Libreria delle Moline – Via delle Moline 3/a – BOLOGNA
Letteratura Necessaria – Esistenze e Resistenze
Azione N° 22
IL BARATTO (II)
(Libera veicolazione di parentele elettive e letterarie
su progetto e concertazione di Enzo Campi)
Patrizia Dughero, Martina Campi, Lella De Marchi, Elena Carletti,
Davide Valecchi, Francesca Del Moro, Enea Roversi,
Rita Galbucci, Valentina Gaglione, Enzo Campi

interpreteranno brani di
Ryoko Sekiguchi, T. S. Eliot, Fernando Pessoa, Sylvia Plath,
Remo Pagnanelli, Bertolt Brecht, Nazim Hikmet,
Adrienne Rich, Cesare Pavese, Adriano Spatola
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Nell’ambito delle iniziative del progetto nazionale  di aggregazione letteraria denominato  Letteratura Necessaria – Esistenze & Resistenze, inaugurato il 31 ottobre del 2011 a Bologna,  e in vista di una ri-definizione delle possibilità divulgative e performative, a partire dalla fine di settembre del 2012  prenderà il via una nuova fase in cui, oltre ai reading cosiddetti “regolari”, si cercherà di realizzare una serie di eventi in cui sperimentare direttamente dal vivo la plurisignificanza dei termini “aggregazione” e “condivisione”. Il nuovo corso è stato inaugurato il 29 settembre a Spilamberto (MO), nell’ambito delle iniziative di “poesiafestival12”, con l’azione N°21 denominata “Il Baratto”. La cosa è molto semplice e parte dal presupposto che gli autori cosiddetti contemporanei debbano anche mettersi in gioco attraverso il confronto con altre voci diverse dalle loro. In poche parole, ogni autore che parteciperà agli incontri non presenterà i propri testi, ma una breve selezione di testi di autori cosiddetti classici o anche contemporanei ma comunque conosciuti ai più, che rappresentino per loro un’idea fattiva e concreta di letteratura. A ciò si aggiungerà, per ogni autore, la lettura (interpretazione, drammatizzazione, performance) di almeno un testo di un altro degli autori presenti all’incontro. Tutto ciò per far sì che i propri testi vengano presentati, filtrati, interpretati attraverso voci diverse, e quindi per donare al pubblico varie possibilità di approccio. In definitiva: viene messa al bando qualsiasi situazione di autoreferenzialità e agli autori verrà chiesto di esporsi attraverso le parole di altri autori per dare al pubblico presente un’idea di quella che potrebbe essere la propria personale concezione di “letteratura necessaria”.