"Nei resti del fuoco" vince il premio Arcipelago Itaca

La mia raccolta inedita di poesie Nei resti del fuoco è risultata vincitrice ex-aequo nella seconda edizione del Premio Nazionale Editoriale di Poesia indetto dalla casa editrice Arcipelago Itaca di Osimo (AN) e sarà pubblicata nel 2017.
Sabato 26 novembre presso Camerano (AN) ho partecipato al 2° Open Day di Arcipelago Itaca dove ho letto alcune poesie della raccolta e ascoltato le motivazioni della mia vittoria. Inutile dire che è stata una grande emozione per me e anche un grande onore. Sapere che i miei testi sono stati oggetto di una così attenta e puntuale lettura da parte di una giuria di così alto livello è motivo di orgoglio e gratitudine.
Durante il pomeriggio ho poi avuto modo di conoscere da vicino il lavoro di una casa editrice mossa da un profondo e sincero amore per la letteratura e per la poesia in particolare e ascoltato decine di poeti di valore assoluto. Con Arcipelago Itaca a mi sono subito sentito accolto e "tra amici" e ho ritrovato in un colpo solo tutta la passione per la scrittura poetica che è, per me, anche e soprattutto ricerca. Nelle foto qui sotto potete vedere l'attestato di premiazione e le motivazioni della giuria.



Arcipelago Itaca

Arcipelago Itaca Edizioni annuncia i vincitori della seconda edizione del premio nazionale editoriale di poesia. Per la sezione "B" "Raccolta inedita di poesie" la mia opera Nei resti del fuoco risulta vincitrice (ex-aequo con altri due autori) per cui vedrà la luce presto per i tipi di Arcipelago Itaca. La premiazione (con annessa mia lettura di testi tratti dal libro) avverrà il 26 novembre a Camerano (An).


aal: una breve introduzione

aal è una sigla che significa almost automatic landscapes cioè paesaggi sonori quasi automatici. E' un progetto solista nato nel 2001 che si occupa principalmente di musica elettronica. Inizialmente connotato in chiave ambient e dark ambient si evolve negli anni successivi verso una forma di flusso sonoro che include influenze di musica concreta, acusmatica, glitch, microsound, minimalismo, drone, noise e industrial. Grazie principalmente alle etichette S'agita Recordings (di Roma) e AFE Records (di Milano) tra il 2001 e il 2009 vengono pubblicati diversi lavori anche in collaborazione con altri artisti della stessa area sonora. La ricerca alla base del progetto muove da impulsi istintivi e quindi dall'improvvisazione (attraverso strumenti musicali come sintetizzatori, pianoforte, percussioni, basso, chitarra) unita a fonti sonore disparate, dai field recordings alle onde radio al processing digitale, in un costante e mai finito inseguimento di un'idea, un tentativo di fissare in una forma sonora un paesaggio interiore che comprenda frammenti di realtà e di sogno, memoria, vita immaginaria, altre dimensioni ed altri tempi, con frequenti suggestioni provenienti dalla letteratura (soprattutto fantascientifica ma non solo). La ricerca sonora procede di pari passo con l'indagine sulla parola, condotta attraverso la scrittura poetica: questi due mondi spesso si toccano, si uniscono e si sovrappongono, dando vita a un'entità dove le relazioni spazio-temporali, culturali ed emotive si frantumano e si riannodano in nuove connessioni. Dopo un periodo di stop di qualche anno attualmente il progetto aal si sta muovendo verso strutture sonore più definite e meditate, in definitiva più complesse, pur mantenendo costante e inalterato il cuore e il senso dell'ispirazione originale.

a questo link tutta la discografia (o quasi) in download gratuito (e non):
https://aalmusic.bandcamp.com/ 



Una poesia inedita

Il ronzio della cabina elettrica
all'inizio dello sterrato
vale come un presagio del freddo:
le macchine non ce la fanno
e bisogna lasciarle in fondo
per risalire a piedi.

Nella terra dei margini stradali
affiorano piccoli dischi arancioni
che raccolgo per conservarli:
la casa a monte non è stata finita.