La strada del nutrimento

La mia nuova raccolta poetica La strada del nutrimento ha finalmente trovato casa. Una casa molto accogliente.

Con una bellissima prefazione di Massimiliano Bardotti e le altrettanto bellissime parole introduttive di Gregorio Iacopini e Riccardo Deiana, il libro esce, per mia gioia, per la Fara Editore di Alessandro Ramberti, con in copertina un dipinto di Dante Zamperini.

Ringrazio con tutto il cuore chi ha accolto con attenzione e cura le mie parole.

Il libro è disponibile fin da subito qui: https://www.faraeditore.it/Spiccioli-ruach/Stradanutrimento.html

e presto in tutti i canali di distribuzione libraria online.


La strada del nutrimento

è questa curva dismessa

separata dal percorso abituale

perché troppo vicina al precipizio.


Qui l'asfalto è dolce al tatto

e ci accoglie per un riposo

non necessario ma dovuto.


Seduti e rivolti verso il fiume

diamo inizio a un catalogo

di avvenimenti

che riguardano i dintorni

delle nostre mani

dove un mondo piccolissimo

è la migliore letteratura

che si possa desiderare.



Ver Sacrum su "Just Light"

VER SACRUM, storica rivista di area goth, sempre molto attenta a quello che succede dalle mie parti pubblica una bella recensione del mio disco di musica elettronica Just Light, uscito qualche mese fa a nome almost automatic landscapes e che potete ascoltare qui: https://open.spotify.com/album/3rIx1jnyDVR1PDDFyGx3sk?si=mDqZ41zwRnGTR5HIc8CBYw e acquistare (disponibile in tuti i formati digitali e in un elegante cd digipack), qui: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light

Grazie di cuore a VER SACRUM e a Cesare Buttaboni per le belle parole, riportate anche qui sotto. 

Link originale alla recensione:

https://www.versacrum.com/vs/2021/03/aal-just-light.html

<<

Il fiorentino Davide Valecchi appartiene a quella schiera di artisti, il cui lavoro, pur restando di nicchia, ha in ogni caso un grande valore e meriterebbe una maggior diffusione. Forse qualcuno lo conosce più per essere il chitarrista dei VideoDiva il cui S(à)crata ha avuto dei riscontri all’interno della scena Gothic. Tra l’altro fra poco uscirà il loro nuovo album. Ma Valecchi va oltre i generi e i suoi interessi si rivolgono anche alla musica elettronica con il suo progetto Aal (Almost Automatic Landscapes) di cui abbiamo già parlato su Ver Sacrum e anche alla poesia a alla fantascienza. La passione per quest’ultima direi che traspare dai dischi di Aal: d’altra parte la connessione fra musica elettronica e fantascienza è sempre stata molto forte a partire dai Tangerine Dream (Alpha Centauri ha mostrato la via ai viaggiatori cosmici) e da Klaus Schulze. Il nuovo album di Aal Just Light, rispetto al precedente, è meno immersivo e meno ambient ed è strutturato su brani non molto lunghi. La voce è assente e la musica è un’elettronica algida e ritmica ora più concitata, come nella prima traccia “Just Light”, nella successiva “To Extend” o in “Atonement”, ora più pacata e d’atmosfera come in “Urania” (un pezzo degno dei Tangerine Dream primi anni ‘80) o in “Perfectly Safe”. È una musica comunque rilassante che potrebbe piacere agli amanti della new age ma questo non vuol dire che manchi di spessore: non è vuota tappezzeria sonora per intenderci. L’ascolto induce la mente a viaggiare in universi cangianti al di là del tempo e dello spazio e induce “visioni” di paesaggi crepuscolari. Ed è anche la colonna sonora perfetta per leggere un Urania d’annata, magari Incontro con Rama di Arthur Clarke o Universo di Robert Heinlein. Disponibile su Bandcamp: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light.

by Caesar 2/3/21

>>

Segnalazioni

La mia raccolta inedita di poesie La strada del nutrimento, dopo essere risultata finalista e segnalata ai concorsi letterari Bologna in Lettere, Premio Giorgi - Le Voci Della Luna e Casa di Dante, per il 2020, in una versione ampliata e revisionata, è segnalata anche al concorso Narrapoetando 2021 indetto dalla Fara Editore di Rimini. 

Grazie di cuore ai giurati e ad Alessandro Ramberti

La Fara Editore è e resterà sempre nel mio cuore. È grazie alla vittoria di un concorso letterario indetto da questa casa editrice, infatti, che la mia prima raccolta poetica  Magari in un'ora del pomeriggio fu pubblicata nel 2011 .

Nell'articolo (link cliccando sulla foto sottostante) sono presentati i vincitori, con le motivazioni critiche e qualche estratto dalle loro opere. In fondo all'articolo potete leggere qualcosa di mio.



Le Ortique - La poesia di Brianna Carafa

Sul blog de Le Ortique, la cara Alessandra Trevisan, con cui ho spesso collaborato e che condivide con me un percorso di lettere e suoni (molto più articolato e approfondito il suo!) presenta la poesia di Brianna Carafa (1924-1978), autrice assolutamente da riscoprire e che si inserisce nel prezioso lavoro che il collettivo de Le Ortique sta svolgendo per il recupero di autrici sconosciute, poco valorizzate o ricordate della letteratura mondiale recente e non.

La particolarità è che all'articolo del blog, che potete leggere qui: https://leortique.wordpress.com/2021/02/03/la-poesia-di-brianna-carafa/ è abbinato un podcast con letture tratte dall'unica opera poetica della Carafa, uscita nel 1957 per i tipi di Carucci, a cura del collettivo Le Ortique e con un mio commento musicale, che si può ascoltare negli intervalli delle letture e per esteso nei 7 minuti finali del podcast. 

Ringrazio di cuore Le Ortique e Alessandra Trevisan per l'invito a questo contributo musicale che ho offerto con gioia, lasciandomi ispirare dalle bellissime parole di Brianna Carafa.