da Magari in un'ora del pomeriggio, Fara Editore, Rimini, 2011
Delle conversazioni immaginarie
sedimentate al fondo dei ricordi
rimane come un'eco interminabile
di parole che non hai mai scandito
anche in giorni dove la luce è ovunque.
Il sole di concerto con il vento
offre riparo a pensieri insidiosi
soltanto a patto di saper vedere
percorsi di riverberi nei muschi
che affiorano per tratti tra le foglie
di castagno o comprendere le voci
delle fronde che si muovono simili
a strani lamenti artificiali.