VIdeo Diva e H2R in concerto

Due appuntamenti dal vivo questa settimana mi vedranno impegnato con i miei progetti musicali: Video Diva e H2R

Giovedì 31 luglio 2014
Spazio Giovani Dicomano & Samantha Insane Produzioni 
presentano

+


@ Festa Democratica
(Dicomano - FI)
presso Impianti Sportivi (via Ciro Fabbroni 12)
ore 22:06 
ingresso gratuito


Sabato 02 Agosto 2014
Dio)))Drone 
presenta:

C R O P C I R C L E  N I G H T
+

a seguire djset by Nàresh Ran | NaotoDate 


@ Parco dell'Anconella
Firenze
Via di Villamagna 41
ore 22:00
ingresso gratuito



I nomi coinvolti: un mio poemetto in uscita per Fara Editore

Nel dicembre del 2013 ho iniziato un progetto di scrittura poetica intitolato Un endecasillabo al giorno, proponendomi di scrivere un nuovo verso ogni giorno per un anno, condividendolo poi quotidianamente su twitter.

Il progetto si è fermato prima per varie ragioni che sarebbe lungo spiegare ma ha comunque prodotto un corpus di 169 versi che sono stati anche oggetto di un paio di letture dal vivo grazie agli eventi organizzati a Torino e Bologna dal Collettivo WSF. Anche il blog Poetarumsilva ha dedicato un posto a questo mio progetto allo scoccare del centesimo verso/giorno.

I versi di Un endecasillabo al giorno, rivisti, modificati, integrati con altri versi e dotati di una maggiore coesione sono andati poi a far parte di un poemetto che ha preso il titolo di I nomi coivolti e che, grazie alla Fara Editore di Alessandro Ramberti e alla lungimiranza dei giurati del concorso Insanamente 2014, è entrato a far parte della rosa dei finalisti guadagnandosi il diritto alla pubblicazione all'interno dell'antologia del concorso in uscita nei prossimi giorni.

I nomi coivolti rappresenta, nel mio percorso di scrittura, una ripresa delle tematiche e dello stile del mio libro del 2011 Magari in un'ora del pomeriggio con l'intenzione di creare una base di appoggio per una ulteriore evoluzione che spero potrà essere oggetto del mio prossimo libro, in cantiere ormai da un paio di anni, che dovrebbe intitolarsi La casa non finita.


L'importanza della terra: una poesia inedita

L'importanza della terra
è chiara solo quando si prosciuga
e resta nelle mani
un legame alla pietra
che marca una somiglianza.

Il luogo è un punto esatto
dove convergono nomi
al posto di elementi naturali.

La stagione è l'estate,
l'anno è sconosciuto.

(luglio 2014)


SCORN: Vae Solis (1992, Earache)

Claudio Sorge, all'epoca (1992) direttore di Rumore, in uno dei primi numeri della rivista tracciava la storia del grindcore, facendone un parallelo con il punk e sottolineandone l'aspetto rivoluzionario e di rottura rispetto al panorama musicale "alternativo" dell'epoca. Così come il punk del 1977 aveva avuto nei Sex Pistols il proprio simbolo così il grindcore del 1987 identificava nei Napalm Death il gruppo capostipite, il punto di riferimento. Ovviamente il paragone continuava per giungere al vero cuore del discorso cioè mettere in relazione, a livello concettuale (ma anche musicale, per certi versi) l'esordio dei PIL con quello degli SCORN. Il momento della riflessione dopo la furia cieca e la devastazione. E se nei PIL il legame con i Sex Pistols si risolveva solo nella presenza carismatica dell'icona per eccellenza del "no future" cioè John Lydon, gli SCORN, per il loro esordio Vae Solis (1992, Earache) invece riunivano la stessa line-up che aveva dato vita alla prima facciata di Scum, disco del 1987 dei Napalm Death, vero e proprio manifesto del grindcore, ovvero Mick Harris (batteria, electronics), Nick Bullen (basso, voce) e Justin Broadrick (chitarra), anche se Broadrick non è menzionato come membro del gruppo ma solo come guest.

Scorn: Mick Harris, Nick Bullen

Noise, industrial, dub e post-punk: bassi profondi, ritmo ipnotico, lancinanti feedback chitarristici e un uso della voce molto diverso dal grugnito bestiale dei Napalm Death: un affascinante ibrido tra lo spoken word e la vocalità wave del decennio precedente ma all'insegna dell'essenzialità.
Le influenze (gli Swans degli anni '80, ad esempio o, ancora di più, il gruppo principale di Broadrick, i Godflesh) a volte sono riconoscibili ma l'amalgama che Harris e soci sono riusciti a tirare fuori in questo disco è qualcosa che nel 1992 non si era mai sentito.
Per me Vae Solis è un disco epocale che ha affermato, se mai ce ne fosse stato il bisogno, la statura artistica dei musicisti che lo hanno registrato. Musicisti in continua evoluzione, senza compromessi, dedicati all'inseguimento della propria visione anche quando questa comporti l'allontanarsi da facili sentieri già battuti. E, per i benpensanti dell'epoca, soprattutto quelli della stampa musicale, dischi come questo hanno dimostrato che chi affermava che "il grind è solo rumore" non aveva capito niente. 
Vae Solis è una pietra miliare del decennio '90, un disco di cui bisognerebbe tenere conto in ogni storia musicale del periodo che abbia la pretesa di essere vera.
L'attualità di questa musica è ancora oggi intatta. Basta ascoltare pezzi come Walls of My heart, On Ice (di cui esiste una versione dub uscita solo su singolo che è ancora più bella di quella contenuta nell'album) o la celestiale Heavy Blood per rendersene conto.




video: aal "Onit666" live @ No Cage 20/05/2014

Un estratto video tratto dal mio concerto come aal al No Cage (Prato) del 20 Maggio 2014. Video catturato da Luca Agente Morgeo, che ringrazio di cuore. Il brano eseguito, Onit666, è contenuto anche nella compilation DioDrone x'mas mixtape, che potete trovare (e scaricare gratuitamente) qui:
http://diodrone.bandcamp.com/album/diodrone-xmas-mixtape