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Plunkett's Letter - episode 3

Questo venerdì ritorna la mia trasmissione Plunkett's Letter con una playlist di musiche elettroniche, sperimentali e ambient (con una spruzzatina di jazz) ispirate più o meno direttamente a Solaris (il romanzo di Stanislaw Lem Solaris (1961) e/o l'omonimo film di Andrej Tarkovskij tratto dal romanzo (1972) o semplicemente ispirate da qualsiasi altro significato la parola possa aver suscitato nell'indole degli artsisti che hanno deciso di intitolare con questa parola le loro opere). 

Con brani di Sven-Erik Bäck , Years On Earth, Rüdiger Lorenz, Isotope 217, Julien H Mulder.

Venerdì 15 novembre 2024 ore 18:00 su https://fangoradio.com/

Per info sulla trasmissione e sui suoi contenuti, potete dare un'occhiata qui.

Dopo la messa in onda la puntata sarà poi disponibile in podcast insieme a tutte le altre qui, nello spazio della trasmissione ospitato su FangoRadio.

Nel video un assaggio della puntata.







Plunkett's Letter - puntata 1 - 20/09/2024

Venerdì 20 settembre, ore 18, su Fango Radio, va in onda la prima puntata della mia nuova trasmissione, Plunkett's Letter.

Si tratta di uno spazio sonoro dedicato alla musica ispirata da tematiche cosmiche, spaziali, fantascientifiche, aliene. Con un focus mirato alla musica elettronica sperimentale, nel programma troveranno spazio anche la classica contemporanea, il jazz, la musica concreta, acusmatica, weird, le colonne sonore, la non-music e in generale suoni e artisti che si sono avventurati con fiducia where no man has gone before. Il viaggio non avrà una impostazione strettamente cronologica, ma fluttuerà lungo un arco temporale che dal secondo dopoguerra arriverà fino a dimensioni più vicine ai nostri tempi. Ogni puntata avrà un tema principale (esempio: "i viaggi spaziali", "Marte", "La Luna" e così via)...

Forse qualcuno si chiederà cosa significhi il titolo della trasmissione. Spiegarlo in poche parole non è semplice ma posso dire che è un riferimento al mio romanzo di fantascienza preferito, e cioè Engine Summer di John Crowley (1979, in Italia apparso nel 1997 con il titolo La città dell'estate, nella collana Urania Mondadori) e che è una metafora per indicare la necessità di conservare i ricordi come fondamento della nostra identità, belli o brutti che siano. 

Niente racconti stavolta, ma un'intera ora di musica... spaziale!

La trasmissione avrà poi cadenza mensile e comunicherò qui le prossime puntate. Tutte le puntate saranno ascoltabili, dopo la messa in onda, in podcast qui: https://fangoradio.com/shows/366.

Per questa prima puntata il tema sarà il pianeta Giove e ascolteremo brani da due dischi bellissimi che incorporano elementi elettronici e sperimentali all'interno di strutture squisitamente jazz. 

I dischi sono:  Russell Garcia And His Orchestra – Fantastica - Music From Outer Space del 1958 e Sun Ra – Strange Celestial Road  del 1980.

Nel video un assaggio della puntata con un frammento del brano Monsters Of Jupiter tratto dal disco di Russel Garcia.





Cristalli Sognanti

Venerdì 24 giugno, dalle 15:00 alle 16:00, sulle frequenze di Fango Radio (https://www.fangoradio.com/), va in onda l'ultima puntata della stagione della mia trasmissione Cristalli Sognanti

Terza e ultima parte dedicata alla narrativa breve di Theodore Sturgeon, con due racconti bellissimi molto diversi l'uno dall'altro: Via da casa (A Way Home, 1955) e L'ultima risata (Special Aptitude, 1955): il primo malinconico, straniante, sospeso e carico di domande la cui risposta è solo suggerita; il secondo apparentemente leggero ma umanamente profondo e denso, come sempre nella scrittura di questo gigante del Novecento. 

Per la musica si va sul sicuro, con due classici senza tempo, dischi che amo alla follia: Irrlicht di Klaus Schulze e Apollo di Brian Eno.

La trasmissione ritorna a settembre con un nuona formula. 




Cristalli Sognanti - puntata 13

Venerdì 29 aprile 2022, dalle 15:00 alle 16:00, su Fangoradio, andrà in onda la tredicesima puntata del mio programma radiofonico Cristalli Sognanti

La puntata (così come le due successive) saranno dedicata allo scrittore che dà il nome al programma, Theodore Sturgeon, autore di The dreaming jewels (in italiano Cristalli Sognanti, appunto), romanzo di fantascienza del 1950.

Per una serie di tre puntate, quindi, saranno letti racconti tratti dalle antologie Orbite Perdute, Luci e Nebbie, Medusa e altri deiSemi di Stelle, uscite in Italia per la collana Urania Mondadori. Nelle mie intenzioni è un omaggio a un grande scrittore che non può assolutamente essere relegato al solo ambito fantascientifico (e l'edizione Adelphi di Cristalli Sognanti lo testimonia, se mai ce ne fosse stato il bisogno).

Ad accompagnare la lettura dei racconti di Sturgeon ci sarà una selezione di musiche tratte dalla netlablel plus timbre, che da alcuni anni mette a disposizione lavori notevoli dedicati essenzialmente alla sperimentazione e all'improvvisazione in vari ambiti musicali.






PAESAGGI RIVOLTI – TABLEAUX MOUVANTS

Inserito all'Interno del Festival L'Eredità Delle Donne


VENERDÌ 4 OTTOBRE 2019
ore 21:00

CHIESA DI SAN GIOVANNINO, VIA DI SAN GALLO, FIRENZE.

P A E S A G G I    R I V O L T I   –   T A B L E A U X   M O U V A N T S

Testi e voce: Alessandra Greco
Sonorizzazioni & Video: Davide Valecchi/almost automatic landscapes


Dal linguaggio alla fioritura di immagini testuali/visive, l’espressione del pensiero rivolto al femminile nel percorso di scrittura di Alessandra Greco, incontra il progetto musicale almost automatic landscapes di Davide Valecchi, attraverso la lettura degli studi inediti (2012/2016) fondati su ragionamenti inerenti l’udito, la vista e la liquidità scritti dall’autrice per NT (Nessun Tempo), dove lo sguardo si fa paesaggio (rivolto in) tableaux mouvants. Ne vengono scene e suoni che hanno a che fare con l’amnios della terra: una buona frequenza 432 Hz, dalla campitura fluida, disposta su un ampio e stratificato registro del reale. almost automatic landscapes, per Eredità delle Donne ha lavorato sul concetto di madre, che è dentro alla sua musica da sempre, cercando di evocare, in un contesto sonoro acqueo e amniotico, l’universo preverbale del grembo materno. I suoni nascono grazie ai sintetizzatori analogici, macchine non-digitali, quindi imperfette e organiche, che risentono delle condizioni ambientali di umidità e temperatura. È il caso del Lyra-8, strumento i cui suoni sono generati da microcircuiti elettrici attivati dal tocco delle dita, dove la condizione emotiva dell’esecutore è parte integrante del suono.

Video: Transparency by almost automatic landscapes(aal), april 2019


Evento organizzato da: Ass. Via San Gallo
accesso libero fino a esaurimento posti posti limitati ca 50
Per info e prenotazioni:
chiamare: 3473470663
o scrivere a: maryiacchi@hotmail.com
Ingresso: Gratuito
Maggiori Informazioni qui




onore ai vivi

Domenica 12 maggio 2019, presso OOO Out Of Ordinary (Firenze), avrò l'onore di accompagnare Giovanni Peli, poeta, scrittore, musicista ed editore bresciano, per una diretta streaming in cui Giovanni proporrà testi dalla sua raccolta Onore ai vivi accompagnandosi con la chitarra elettrica, il tutto punteggiato dalle atmosfere elettroniche del mio progetto almost automatic landscapes. L'evento è inserito nella rassegna di poesia elettronica curata da Francesco Gnot e Matteo Mazke.
Si inizia alle 14, ma non è necessario essere presenti fisicamente nei locali di OOO, perché la nostra performance sarà ripresa e trasmessa in diretta streaming qui: https://www.facebook.com/ooo.outofordinary/

Per saperne di più su Giovanni, visitate il suo blog: http://www.giovannipeli.it/



Parole Rabdomanti

Domenica 14 aprile, nel pomeriggio, avrò il piacere di accompagnare le parole di Alessandra Greco con l'elettronica del mio progetto almost automatic landscapes. La parola poetica e i suoni altri sono fatti per stare insieme. Io e Alessandra abbiamo iniziato a collaborare anni fa ed era il momento di farlo di nuovo.

L'incontro è inserito all'interno di una miniserie di poesia elettronica promossa da Francesco Gnot e Matteo Mazke dalla consolle di ooo  e sarà trasmesso integralmente in streaming a questo indirizzo: https://www.facebook.com/ooo.outofordinary/

Ma se volete esserci fisicamente, l'appuntamento è per domenica 14 aprile alle ore 15:00 presso ooo,
in viale Spartaco Lavagnini, 70/72, Firenze.



The Expanding Universe + almost automatic landscapes

Annuncio con orgoglio che Sabato 7 luglio 2018, ore 18:00, nella suggestiva cornice degli Scavi Archeologici Etruschi di Frascole (Dicomano) avrò il piacere di aprire - con il mio progetto almost automatic landscapes - per The Expanding Universe, in una live performance all'insegna della ricerca a della sperimentazione elettronica e poetica. Per saperne di più continuate a leggere.

L'evento è inserito all'interno dell'Estate Frascolana, una serie di appuntamenti dedicati all'arte, alla musica e alla cultura patrocinati dal Comune Di Dicomano e dal Museo Archeologico di Dicomano. Ingresso Gratuito.

The Expanding Universe + almost automatic landscapes

un doppio appuntamento con la musica elettronica di ricerca e con i suoni "altri"

Sabato 7 luglio 2018
Scavi Archeologici Etruschi di Frascole (Dicomano)
ore 18:00
ingresso gratuito


The Expanding Universe è un'unità di ricerca elettronica che si ispira ai principi della Musica Intuitiva formulati da Karlheinz Stockhausen alla fine degli anni Sessanta.

Fondata nel 2014, l'ensemble ha operato in formazioni variabili
- dai due agli 11 elementi - raggiungendo la composizione attuale nel 2017 - Aldo Aliprandi (monocordo, piatti, laptop), Alessandra Trevisan (voce), Johann Merrich (sintetizzatori) -
e continuando a ospitare musicisti all'interno della formazione a seconda del contesto.

I metodi della Musica Intuitiva vengono affinati dal trio nel 2016, a seguito di un workshop a essa dedicato e condotto da Markus Stockhausen.

L'ensemble esegue partiture grafiche e verbali di propria produzione ed è stato invitato a partecipare a importanti manifestazioni quali il Santarcangelo Festival (luglio 2018) e la
57esima Biennale d'Arte di Venezia, occasione in cui il trio è invitato dall'artista Xavier Veilhan a lavorare all'interno dell'opera Studio Venezia, Padiglione Francia.

The Expanding Universe è una produzione di electronicgirls.org, netlabel dedicata alla sperimentazione elettronica, in collaborazione con Live Arts Cultures - associazione culturale dedita ai linguaggi del contemporaneo con sede a Forte Marghera, Venezia Mestre.

Data la caratteristica volutamente aleatoria e non-finita delle sue espressioni, The Expanding Universe non ha fin ora avuto in progetto la registrazione di un album.
Per fruire di qualche esempio delle sue sonorità rimandiamo a una performance live al Teatro Arsenale di Milano,
ottobre 2017:



almost automatic landscapes (cioè paesaggi sonori quasi automatici, in passato aal). È un progetto solista fondato da Davide Valecchi nel 2001 che si occupa principalmente di musica elettronica.

Inizialmente connotato in chiave ambient e dark ambient si evolve negli anni successivi verso una forma di flusso sonoro che include influenze di musica concreta, acusmatica, glitch, microsound, minimalismo, drone, noise e industrial.

Grazie principalmente alle etichette S'agita Recordings (di Roma) e AFE Records (di Milano) tra il 2001 e il 2009 vengono pubblicati diversi lavori anche in collaborazione con altri artisti della stessa area sonora. La ricerca alla base del progetto muove da impulsi istintivi e quindi dall'improvvisazione (attraverso strumenti musicali come sintetizzatori, pianoforte, percussioni, basso, chitarra) unita a fonti sonore disparate, dai field recordings alle onde radio al processing digitale, in un costante e mai finito inseguimento di un'idea, un tentativo di fissare in una forma sonora un paesaggio interiore che comprenda frammenti di realtà e di sogno, memoria, vita immaginaria, altre dimensioni ed altri tempi, con frequenti suggestioni provenienti dalla letteratura (soprattutto fantascientifica ma non solo).

La ricerca sonora procede di pari passo con l'indagine sulla parola, condotta attraverso la scrittura poetica: questi due mondi spesso si toccano, si uniscono e si sovrappongono, dando vita a un'entità dove le relazioni spazio-temporali, culturali ed emotive si frantumano e si riannodano in nuove connessioni. Dopo un periodo di stop di qualche anno alla fine del 2017 vede la luce un nuovo disco di almost automatic landscapes, intitolato “a season” e contenente materiale audio registrato e assemblato nel decennio 2007-2017.


SOLCHI SPERIMENTALI FEST 14|01|2018

Il  2018 comincerà con un concerto del mio progetto di musica elettronica/sperimentale/ambient almost automatic landscapes (aal). L'occasione sarà il primo SOLCHI SPERIMENTALI FEST del 2018, presentato da Antonello Cresti. Saranno con me anche F.ormal L.ogic D.ecay, ovvero Luigi Maria Mennella, con il quale condivido anche il progetto H2R e Edoardo Dottilio Pistolesi

Il concerto di aal segnerà un ritorno sulle "scene" dopo un bel po' di tempo. Saranno disponibili nuovi e vecchi dischi di aal e i miei libri di poesia.

Tutte le info alla pagina: https://www.facebook.com/events/1928782217382176/

Dietro le Quinte presenta:

SOLCHI SPERIMENTALI FEST

performance live di:

aal "endless things"

F.ormal L.ogic D.ecay "subtle"

+

Flusso sonoro sperimentale a cura di:
Edø Pistø Sømi@Dots Unlimited Radio

PRESENTA: Antonello Cresti

dove:
Dietro Le Quinte - via Aretina 150/a Le Sieci, Pontassieve (FI)

quando:
14/01/2018

inizio concerti ore 18:30



aalmusic

Per completare gli aggiornamenti circa le mie attività musicali in ambito elettronico annuncio che all'inizio del 2018 lancerò la mia piccola etichetta aalmusic (https://aalmusic.bandcamp.com/). Dedicata alle ristampe e alle nuove uscite del mio progetto di musica elettronica almost automatic landscapes (meglio conosciuto come aal).

Le prime 3 uscite a gennaio:

- a season (nuovo album)

- in luce (disco del 2003 uscito in origine per s'agita recordings, label fondata dei miei grandi amici Paolo Ippoliti e Laura Lovreglio, aka Logoplasm)

- oggi ho indossato la tua mancanza (disco del 2005 uscito in origine per la netlabel ctrl+alt+canc del grande Adriano Zanni aka punck)

Questi 3 dischi sono già disponibili per il download ai link indicati. Gratis fino a Natale.

Grazie per l'attenzione!




aal: qualche novità

Quest'anno il mio progetto aal (almost automatic landscapes) realizzerà due album. Un album di tracce perdute, ormai introvabili, intitolato some minor discoveries provenienti da commissioni, progetti e compilation del periodo 2000-2007 e un nuovo album di materiale inedito registrato durante gli ultimi dieci anni intitolato some imaginary places we used to love. Se siete interessati, restate sintonizzati.

Tutti (o quasi) i dischi di aal sono reperibili qui:

aal on bandcamp


H2R: live videos

Quelli che seguono sono una serie di video curati e montati da Luigi Maria Mennella tratti dalla nostra performance come H2R del 3 Agosto 2014 presso il Parco dell'Anconella di Firenze. Amorevolmente curata dallo staff  Dio)))Drone la serata comprendeva, oltre al nostro concerto, anche il live set del grande Bad Girl (aka Leonardo Granchi ex-Downward Design Research) con un prezioso contributo alla chitarra di Nàresh Ran.
I 6 brani eseguiti da H2R (in forme leggeremente diverse) andranno tutti a far parte del primo album del progetto, in avanzata fase di lavorazione. Non mancheranno aggiornamenti!

H2R - The secret Sharer - live

H2R - Particles - live

H2R - All you left behind - live

H2R - Names - live

H2R - To get lost - live

H2R - Stones- live

video: aal "Onit666" live @ No Cage 20/05/2014

Un estratto video tratto dal mio concerto come aal al No Cage (Prato) del 20 Maggio 2014. Video catturato da Luca Agente Morgeo, che ringrazio di cuore. Il brano eseguito, Onit666, è contenuto anche nella compilation DioDrone x'mas mixtape, che potete trovare (e scaricare gratuitamente) qui:
http://diodrone.bandcamp.com/album/diodrone-xmas-mixtape



aal: prossimi appuntamenti

Due nuovi appuntamenti molto ravvicinati mi vedranno impegnato come musicista nei prossimi giorni:

Domenica 18 maggio avrò il piacere e l'onore di sonorizzare la bellissima voce di Alessandra Greco impegnata nella lettura del suo Quadro, testo poetico tratto dalla sua raccolta inedita del 2013 La memoria dell'acqua - Grésil dans l'eau pour faire des rondes. L'evento è inserito nel ricco programma della
Giornata di Musica-e-Poesia presso il Teatro del Centro Studi Assenza, Via Stromboli 18, Milano, organizzato in collaborazione con Anterem Rivista di Ricerca Letteraria e con Motocontrario Ensemble.
http://www.obarrao.com/news/4/giornata-di-musica-e-poesia



Martedì 20 maggio invece con il mio progetto solista aal aprirò una bellissima serata di musica al No Cage di Prato che vedrà protagonisti i magistrali olandesi Atlantis (ambient/post metal) supportati da una delle migliori band dell'underground italiano (e non solo), Jakobkreutzfeldstraum. A seguire, djset di Nàresh Ran. Organizzazione e cura amorevole: DIO)))DRONE.


a season of dust

Il nuovo disco del mio progetto aal si intitolerà a season of dust e conterrà cinque lunghi brani composti tra il 2006 e il 2013. Si tratta del primo album dopo un lungo periodo di silenzio discografico durante il quale il nome aal è apparso sporadicamente solo in progetti collaborativi, su compilation o, dal vivo, per una serie di sonorizzazioni di eventi poetici realizzate a partire dal 2011. L'ultima uscita discografica "lunga" infatti risale ormai al 2007, quando Afe Records produsse il quintuplo cofanetto Urania, contenente materiale d'archivio mai pubblicato prima.
Il disco uscirà a breve per selenophonia, non-etichetta gestita da Luigi Maria Mennella (aka Furvus, En Velours Noir, F.ormal L.ogic D.ecay) e dedicata a piccole produzioni di assoluta qualità, dove la stessa cura applicata alle proposte sonore viene dedicata ad ogni aspetto del packaging e dell'artwork. Una filosofia che si sposa in pieno con la natura delle mie produzioni a nome aal.



Il titolo a season of dust (una stagione di polvere) è un esplicito riferimento a due parole-cardine della ricerca poetica che ho condotto a partire dal 1993 e che è testimoniata dal mio libro Magari in un'ora del pomeriggio. La scelta di utilizzarle ha il valore di un sigillo:  una stagione fruttuosa e lunga si conclude definitivamente. Musicalmente parlando si tratterà di un'evoluzione di temi e sonorità i cui semi sono stati piantati in dischi come in luce (2003) e oggi ho indossato la tua mancanza (2005) (ascoltabili interamente nei player qui sotto) ma che attraverso gli anni si sono evoluti verso una forma, a mio parere, più coesa e focalizzata, più melodica, in un certo senso. Le influenze sono molteplici e servono qui solo per offrire alcuni generici punti di riferimento a chi non sia familiare con questo tipo di sonorità: drone, ambient, cosmic, experimental, glitch. Manca un'influenza che non ho mai omesso in passato ma che sento ormai superata e non più necessaria: field recordings. Al di là dei confini di genere, degli incasellamenti e delle classificazioni il mio fine ultimo è e resterà sempre quello di fare musica. Con tutto quello che ne consegue.



aal: in luce

In luce è un disco uscito a nome aal nel 2003, per la S'agita recordings di Paolo Ippoliti e Laura Lovreglio (Logoplasm). Esaurito da molto tempo, è adesso nuovamente disponibile per il download in vari formati ad alta qualità, su bandcamp: gratis inserendo 0 come cifra da pagare oppure pagabile qualsiasi cifra si ritenga opportuna. Tutti i brani possono essere ascoltati attraverso il lettore qui sotto.
Due parole sul disco: è stato composto e registrato tra la fine del 2002 e la primavera del 2003 usando principalmente sintetizzatori (suonati e non programmati), banchi di effetti digitali, campionatore e l'aggiunta di field recordings. La fonte di ispirazione principale, come si capisce anche dal titolo, è la luce. Sono sempre stato affascinato dalla luce solare e dal modo in cui i suoi cambi di intensità e colore, nell'arco di una giornata, siano capaci di innescare un mutamento anche nella natura degli oggetti, dei pensieri e delle percezioni che la luce tocca. Insieme a disc1 e inherited and partially transmitted (registrati nel 2001 ma usciti in forma ufficiale per Afe records nel 2004), si tratta del disco più affine al genere ambient tra tutti quelli che ho realizzato. Il giornalista Mario Biserni (aka eterogenio), recensendo questo disco per Blow Up, nel 2003, chiamava in causa l'influenza, e non sbagliava, di Brian Eno. Periodo Apollo, aggiungo io.

DIO)))DRONE

DIO)))DRONE vol.0 è una compilation online gratuitamente scaricabile che comprende il meglio della scena drone/ambient/experimental toscana. La mia partecipazione è doppia: sono presente con un brano del progetto aal e con un brano dei Downward Design Research. Qui sotto trovate i link diretti ai brani di aal, Downward Design Research e alla compilation intera. Enjoy.

Questi i progetti coinvolti:
XO
WH†P ME
HOLY HOLE
VALERIO ORLANDINI
NAOTODATE & FP
BAD GIRL
AAL
NORV
DOWNWARD DESIGN RESEARCH
F.ORMAL L.OGIC D.ECAY
NàRESH RAN