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Cristalli Sognanti - puntata 37

Venerdì 21 giugno alle 15, in streaming su https://www.fangoradio.com/, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, un'ora di fantascienza e musica altra (sperimentale, ambient, elettronica ma non solo). 

In questa puntata, la numero 37, leggerò due racconti:  Il Sesto Palazzo di Robert Silverberg ( The Sixth Palace, 1955) e Chi può sostituire un uomo? (Who Can Replace A Man?, 1958) di Brian W. Aldisstratti dalla bellissima antologia Robotica (Nord, 1980), a cura di Sandro Pergameno, una corposa raccolta di racconti a tema robotico che spaziano lungo un ampio arco temporale del Novecento, dagi inizi fino agli anni Settanta.

Per completare la puntata, in sottofondo, ascolteremo brani tratti dal disco Space Electronics, Electronic Mystery, Ligatures di Andrés Lewin-Richter, pubblicato nel 1977 contenente musica  registrata presso l'Estudio de Música Electrónica de Barcelona da lui fondato nel 1968. 

Nell'immagine i contenuti della puntata, ascoltabile venerdì 21 giugno dalle 15 alle 16 e poi disponibile in podcast insieme a tutte le altre qui: https://www.fangoradio.com/shows/44

Questa puntata è l'ultima della stagione, prima delle riprese delle trasmissioni a settembre, e dovrebbe essere anche l'ultima puntata di Cristalli Sognanti. Se tutto va bene tornerò a settembre con un nuovo programma dedicato questa volta più ai suoni che alle parole. Tutti gli aggiornamenti qui e nei miei vari canali social.




Cristalli Sognanti - puntata 35

Venerdì 26 aprile alle 15, in streaming su https://www.fangoradio.com/, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, un'ora di fantascienza e musica altra (sperimentale, ambient, elettronica ma non solo). 

In questa puntata, la numero 35, leggerò tre racconti, tutti scritti nel 1966, da tre mostri sacri della fantascienza: A ritroso (Playback) di Arthur C. Clarke, Le ore dell'amore (Lovemaking) di Frederik Pohl e Cephalotron (Cephalotron) di Thomas M. Disch, racconti originariamente pubblicati dalla rivista Playboy che ha ospitato narrativa di fantascienza per lunghi anni. Questi e altri racconti sono poi stati ripresi e tradotti per la benemerita rivista nostrana Gamma da Valentino De Carlo,  per un numero speciale del 1970 intitolato Progetto Uomo

Si tratta di racconti emblematici del rinnovamento che ha attraversato la narrativa fantascientifica negli anni '60 del secolo scorso, quando si affacciano con vigore in romanzi e racconti istanze sociologiche e sarcastiche parodie delle derive molto poco rassicuranti che già la società del tempo lasciava presagire. I migliori scrittori del genere (e i tre proposti sono assolutamente da annoverare tra essi), presagivano una società futura a tinte scure, claustrofobica, senza libertà, violenta e disumanizzante, in cui il connubio potere/tecnologia porta inevitabilmente a un peggioramento delle condizioni di vita dei poveri mortali come noi. Questo è vero senza ombra di dubbio per i racconti di Pohl e Disch, mentre per il racconto di Clarke, decisamente non parodistico o sarcastico come gli altri due, prevale invece la poesia dell'ignoto, il tema ultra-classico ed eminentemente clarkiano dell'incontro con l'altro e con l'altrove, un incontro che non si risolve ma che resta sospeso in uno straziante e malinconico limbo di incomunicabilità e solitudine. E, secondo me, è proprio in racconti come questo che la fantascienza entra nel cuore dei lettori per non andarsene mai più.

Per completare la puntata, in sottofondo, ascolteremo brani tratti da repertori provenienti dall'Elektron Musik Studion, un centro svedese che dal 1964 si occupa di sound-art, musica elettronica ed elettroacustica, registrati dal 1966 in poi, quindi, come da tradizione per la trasmissione, coevi dei racconti.  

Nell'immagine i contenuti della puntata, ascoltabile venerdì 26 aprile 2024 dalle 15 alle 16 e poi disponibile in podcast insieme a tutte le altre qui: https://www.fangoradio.com/shows/44




++++ SPOILER++++

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[Breve nota riguardo al racconto di Clarke: in questo racconto la voce narrante a un certo punto definisce se stessa come non più un essere vivente ma come una registrazione, più propriamente una registrazione conservata in un cristallo. Questo stesso espediente è alla base di un romanzo che amo alla follia e che considero uno dei più grandi capolavori dell fantascienza, Engine Summer di John Crowley (1979), in cui la voce narrante è appunto una registrazione conservata in un cristallo. Nonostante il romanzo sia stato pubblicato nel 1979, so per certo, avendolo letto in saggi critici dedicati a Crowley, che una bozza di Engine Summer era già stata stesa dallo scrittore negli anni '60. Grande è quindi la soddisfazione personale di essermi probabilmente imbattuto nella fonte di un romanzo che adoro.]



Cristalli Sognanti - puntata 34

Venerdì 29 marzo alle 15, in streaming su https://www.fangoradio.com/, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, un'ora di fantascienza e musica altra (sperimentale, ambient, elettronica ma non solo). 

In questa puntata, la numero 34, leggerò un racconto di Sydney J. Van Scyoc, Mnarra Nobilis (1973) tratto dall'antologia Il meglio di IF 2 (Mursia, 1980), traduzione italiana di The Best of IF, Vol. 2 (1974), una raccolta con racconti pubblicati dalla rivista di fantascienza americana Worlds of IF.

Per completare la puntata, in sottofondo, ascolteremo brani tratti dai dischi Biologia Marina (1973), e  Music By Jean Eichelberger Ivey For Voices, Instruments And Tape (sempre 1973), due dischi realizzati da musicisti che pur provenendo dagli ambienti della cosiddetta musica colta si sono cimentati con i mezzi offerti dalla tecnologia del tempo per offrirci scorci allucinati e bellissimi di mondi sconosciuti: rispettivamente il mondo sommerso degli oceani (Biologia Marina) e la vastità degli spazi siderali (il disco di Jean Ivey).

Nell'immagine i contenuti della puntata, ascoltabile venerdì 29 marzo dalle 15 alle 16 e poi disponibile in podcast insieme a tutte le altre qui: https://www.fangoradio.com/shows/44





Cristalli Sognanti - puntata 25

Venerdì 26 maggio alle 15, in streaming su https://www.fangoradio.com/, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, un'ora di fantascienza e musica altra (sperimentale, ambient. elettronica ma non solo). 

Per l'occasione leggerò un racconto di John Crowley, Neve (1985) tratto dall'antologia Il meglio della SF L'Olimpo dei classici moderni (Urania Mondadori, dicembre 2008),

Per completare la puntata, in sottofondo, ascolteremo il disco A Kite Of Glass (1985) di somnambulist.

Nell'immagine i contenuti della puntata, ascoltabile questo venerdì 28 aprile dalle 15 alle 16 e poi disponibile in podcast insieme a tutte le altre qui: https://www.fangoradio.com/shows/44




Cristalli Sognanti - Puntata 24

Venerdì 28 aprile alle 15, in streaming su https://www.fangoradio.com/, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, un'ora di fantascienza e musica sperimentale. 

Per l'occasione leggerò un racconto di Vittorio Curtoni (Vento dal mare), tratto dalla sua antologia La sindrome lunare, apparsa nel 1978 come numero speciale di Robot, la rivista che proprio Curtoni aveva fondato e diretto per due anni. Un omaggio a un grande della letteratura fantastica italiana.

Per completare la puntata, in sottofondo, ascolteremo il disco Antico Adagio (1978) di Lino Capra Vaccina, percussionista e musicista elettronico e sperimentale che vanta collaborazioni con molti artisti Italiani tra cui Franco Battiato, Alice e Juri Camisasca.

Nell'immagine i contenuti della puntata, ascoltabile questo venerdì 28 aprile dalle 15 alle 16 e poi disponibile in podcast insieme a tutte le altre qui: https://www.fangoradio.com/shows/44






Cristalli Sognanti - Puntata 22

Venerdì 3 marzo 2023, dalle 15:00 alle 16:00, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, trasmissione radiofonica che curo per Fango Radio. In questa nuova puntata leggerò il racconto L'avanguardia (1974) di Poul Anderson tratto dal numero 18 della rivista Robot

Per la musica saranno in sottofondo due dischi "classicissimi" di musica elettronica del 1974, Aqua di Edgar Froese e Phaedra dei Tangerine Dream.

Nell'immagine qui sotto i contenuti della puntata. Come sempre è ascoltabile in diretta sul sito di Fango Radio alle 15:00 di venerdì 3 fmarzo, mentre il podcast di questa puntata e di quelle precedenti saranno sempre disponibili per l'ascolto sulla pagina web della trasmissione.




Cristalli Sognanti - puntata 21

Venerdì 3 febbraio 2023, dalle 15:00 alle 16:00, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, trasmissione radiofonica che curo da qualche tempo per Fango Radio. In questa nuova puntata leggerò due racconti: Il potere e la gloria di Charles Willard Diffin (1930) e Logica del murice (1977) di Gianni Montanari tratti dal numero 13 della rivista Robot

Per la musica si ascolteranno brani tratti dall'opera Fête des belles eaux (1937) del compositore francese Olivier Messiaen, che ha pensato questa composizione per uno degli strumenti musicali elettettronici degli albori, le Onde Martenot.e brani del disco Rhizosphere del compositore altrettanto francese Richard Pinhas.

Nell'immagine qui sotto i contenuti della puntata. Come sempre è ascoltabile in diretta sul sito di Fango Radio alle 15:00 di venerdì 3 febbraio, mentre il podcast di questa puntata e di quelle precedenti saranno sempre disponibili per l'ascolto sulla pagina web della trasmissione.




Cristalli Sognanti - puntata 20

Venerdì 6 gennaio 2023, dalle 15:00 alle 16:00, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, trasmissione radiofonica che curo da qualche tempo per Fango Radio. In questa nuova puntata leggerò due racconti: Conquista di Barry Malzberg e Visita al padre di Lino Aldani tratti rispettivamente dal numero 8 e dal numero 9 della rivista Robot

Per la musica ho scelto due dischi usciti nel 1971 (Musik fuer alle di Anima-sound) e nel 1976 (Electronic Mind Waves di Elektritus), musica che ha come tratto d’unione la sperimentazione anche se affrontata con strumenti e intenti diversi: libertà totale e gesto teatrale per Anima-Sound, un duo che girava l’Europa negli anni ‘70 offrendo spettacoli gratuiti realizzati con strumenti autocostruiti; rigore elettronico, afflato cosmico e una punta di free jazz per Elektritus.

Nell'immagine qui sotto i contenuti della puntata. Come sempre è ascoltabile in diretta sul sito di Fango Radio alle 15:00 di venerdì 6 gennaio, mentre il podcast di questa puntata e di quelle precedenti saranno sempre disponibili per l'ascolto sulla pagina web della trasmissione.




Cristalli Sognanti - puntata 19

Venerdì 9 dicembre, dalle 15:00 alle 16:00, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, trasmissione radiofonica che curo da qualche tempo per Fango Radio. In questa nuova puntata leggerò due racconti: Quando cambiò di Joanna Russ (1972) e Siamo solo ombre di Sam J. Lundwall tratti rispettivamente dal numero 21 e dal numero 22 della rivista Robot.

Per la musica ho scelto due dischi (usciti nel 1972 e nel 1975, gli stessi anni dei racconti) distanti tra loro per ispirazione e realizzazione ma assolutamente unici e peculiari, registrati da artisti radicalmente votati alla ricerca e alla sperimentazione. Si tratta di Live Köln 1975 di Terry Riley e Don Cherry e Ambiances di Knud Viktor.

Nell'immagine qui sotto i contenuti della puntata. Come sempre è ascoltabile in diretta sul sito di Fango Radio alle 15:00 di venerdì 9 dicembre, mentre il podcast di questa puntata e di quelle precedenti saranno sempre disponibili per l'ascolto sulla pagina web della trasmissione.




Cristalli Sognanti - puntata 18

Venerdì 11 novembre, dalle 15:00 alle 16:00, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, trasmissione radiofonica che curo da qualche tempo per Fango Radio. In questa nuova puntata leggerò il bellissimo racconto di Robert Silverberg (un autore da me particolarmente amato) La danza del sole (Sundance, 1969), tratto dal numero 12 della rivista Robot.

Per la musica ho scelto due dischi (usciti nel 1969, lo stesso anno del racconto di Silverberg) davvero fondamentali per quanto riguarda la sperimentazione elettronica, ovvero A Rainbow In Curved Air di Terry Riley e Touch di Morton Subotnick, che contribuiscono efficacemente, almeno secondo me, a creare, insieme alle parole, quell'altrove che ha affascinato e ancora affascina milioni di appassionati di storie del futuro.

Nell'immagine qui sotto i contenuti della puntata. Come sempre è ascoltabile in diretta sul sito di Fango Radio alle 15:00 di venerdì 11 novembre, mentre il podcast di questa puntata e di quelle precedenti saranno sempre disponibili per l'ascolto sulla pagina web della trasmissione.






Cristalli Sognanti - puntata 7

Venerdì 3 dicembre, dalle ore 16:00 alle 17:00, andrà in onda su FANGORADIO, la settima puntata del mio programma radiofonico Cristalli Sognanti, dedicato al connubio tra letteratura e musica elettronica. 

Per questa puntata ci sarà un contributo un po' diverso dal solito, ma del tutto speciale. Sarà trasmessa infatti per intero la registrazione della performance RABDOMANTI che Alessandra Greco e io abbiamo portato dal vivo presso lo Spazio 000 di Firenze ad aprile 2019, a cura di Francesco Gnot.

Vi ricordo che se non riuscite ad essere presenti per ascoltare la trasmissione, i podcast di questa puntata e di tutte le puntate precedenti sono sempre disponibili nella pagina web del programma, qui: https://www.fangoradio.com/shows/44




Cristalli Sognanti 4: poesia italiana contemporanea

Questo venerdì alle 17:00 su Fango Radio andrà in onda la quarta puntata del mio programma Cristalli Sognanti, dedicato alla lettura di poesia italiana contemporanea, accompagnata da un sottofondo di musica elettronica. 

Nella puntata precedente ho letto testi scritti da uomini, questa volta leggerò testi scritti da donne e, per la precisione, testi di 

Alessandra Greco (da NT (nessun tempo), Arcipelago Itaca, 2020) 

Simona Cerri Spinelli (da Al centro dei rovesci, Interno Poesia, 2018) 

Francesca Marica (da Concordanze e Approssimazioni, Libreria Editrice, 2019) 

Alessandra Trevisan (da Le spalle al mare, Arcipelago Itaca, 2021) 

Trenta minuti esatti di letteratura e musica. 

Vi ricordo che la puntata, dopo la messa in onda, sarà sempre disponibile in podcast nella pagina della trasmissione (link sopra). 




Intervista su "Le Nature Indivisibili" a cura di Francesca Marica

Sul blog Le Nature Indivisibili è uscita una mia intervista molto dettagliata e profonda, a cura di Francesca Marica (che ringrazio calorosamente per l'accoglienza e la competenza) in cui parlo delle mie varie attività artistiche, con particolare riguardo alla poesia ma non solo. Se a qualcuno interessa conoscere la mia visione e un po' della mia storia, credo che questa intervista sia davvero un buon inizio.





Ver Sacrum su "Just Light"

VER SACRUM, storica rivista di area goth, sempre molto attenta a quello che succede dalle mie parti pubblica una bella recensione del mio disco di musica elettronica Just Light, uscito qualche mese fa a nome almost automatic landscapes e che potete ascoltare qui: https://open.spotify.com/album/3rIx1jnyDVR1PDDFyGx3sk?si=mDqZ41zwRnGTR5HIc8CBYw e acquistare (disponibile in tuti i formati digitali e in un elegante cd digipack), qui: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light

Grazie di cuore a VER SACRUM e a Cesare Buttaboni per le belle parole, riportate anche qui sotto. 

Link originale alla recensione:

https://www.versacrum.com/vs/2021/03/aal-just-light.html

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Il fiorentino Davide Valecchi appartiene a quella schiera di artisti, il cui lavoro, pur restando di nicchia, ha in ogni caso un grande valore e meriterebbe una maggior diffusione. Forse qualcuno lo conosce più per essere il chitarrista dei VideoDiva il cui S(à)crata ha avuto dei riscontri all’interno della scena Gothic. Tra l’altro fra poco uscirà il loro nuovo album. Ma Valecchi va oltre i generi e i suoi interessi si rivolgono anche alla musica elettronica con il suo progetto Aal (Almost Automatic Landscapes) di cui abbiamo già parlato su Ver Sacrum e anche alla poesia a alla fantascienza. La passione per quest’ultima direi che traspare dai dischi di Aal: d’altra parte la connessione fra musica elettronica e fantascienza è sempre stata molto forte a partire dai Tangerine Dream (Alpha Centauri ha mostrato la via ai viaggiatori cosmici) e da Klaus Schulze. Il nuovo album di Aal Just Light, rispetto al precedente, è meno immersivo e meno ambient ed è strutturato su brani non molto lunghi. La voce è assente e la musica è un’elettronica algida e ritmica ora più concitata, come nella prima traccia “Just Light”, nella successiva “To Extend” o in “Atonement”, ora più pacata e d’atmosfera come in “Urania” (un pezzo degno dei Tangerine Dream primi anni ‘80) o in “Perfectly Safe”. È una musica comunque rilassante che potrebbe piacere agli amanti della new age ma questo non vuol dire che manchi di spessore: non è vuota tappezzeria sonora per intenderci. L’ascolto induce la mente a viaggiare in universi cangianti al di là del tempo e dello spazio e induce “visioni” di paesaggi crepuscolari. Ed è anche la colonna sonora perfetta per leggere un Urania d’annata, magari Incontro con Rama di Arthur Clarke o Universo di Robert Heinlein. Disponibile su Bandcamp: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light.

by Caesar 2/3/21

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"to extend" - almost automatic landscapes

Ecco un nuovo video per il brano to extend, contenuto nel mio nuovo album just light, che potete ascoltare e acquistare, se vi piace e se vi va di sostenermi, qui: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light

Grazie, buon ascolto e buona visione :) 




almost automatic landscapes - lesson 15


Qualche mattina fa ho fatto un video al sole che sbuca dalle nuvole. Ci voleva un po' di musica, anche, e così ho registrato questo semplice pezzo un po' ispirato a Brian Eno (batteria a parte). Se vi va di ascoltarlo posso darvi il suggerimento di guardarlo a schermo intero e di fissare il sole per tutti i 5 minuti e 18 del pezzo. Se poi vi interessa la mia musica trovate sempre tutte le informazioni qui in questo blog. 

PAESAGGI RIVOLTI – TABLEAUX MOUVANTS

Inserito all'Interno del Festival L'Eredità Delle Donne


VENERDÌ 4 OTTOBRE 2019
ore 21:00

CHIESA DI SAN GIOVANNINO, VIA DI SAN GALLO, FIRENZE.

P A E S A G G I    R I V O L T I   –   T A B L E A U X   M O U V A N T S

Testi e voce: Alessandra Greco
Sonorizzazioni & Video: Davide Valecchi/almost automatic landscapes


Dal linguaggio alla fioritura di immagini testuali/visive, l’espressione del pensiero rivolto al femminile nel percorso di scrittura di Alessandra Greco, incontra il progetto musicale almost automatic landscapes di Davide Valecchi, attraverso la lettura degli studi inediti (2012/2016) fondati su ragionamenti inerenti l’udito, la vista e la liquidità scritti dall’autrice per NT (Nessun Tempo), dove lo sguardo si fa paesaggio (rivolto in) tableaux mouvants. Ne vengono scene e suoni che hanno a che fare con l’amnios della terra: una buona frequenza 432 Hz, dalla campitura fluida, disposta su un ampio e stratificato registro del reale. almost automatic landscapes, per Eredità delle Donne ha lavorato sul concetto di madre, che è dentro alla sua musica da sempre, cercando di evocare, in un contesto sonoro acqueo e amniotico, l’universo preverbale del grembo materno. I suoni nascono grazie ai sintetizzatori analogici, macchine non-digitali, quindi imperfette e organiche, che risentono delle condizioni ambientali di umidità e temperatura. È il caso del Lyra-8, strumento i cui suoni sono generati da microcircuiti elettrici attivati dal tocco delle dita, dove la condizione emotiva dell’esecutore è parte integrante del suono.

Video: Transparency by almost automatic landscapes(aal), april 2019


Evento organizzato da: Ass. Via San Gallo
accesso libero fino a esaurimento posti posti limitati ca 50
Per info e prenotazioni:
chiamare: 3473470663
o scrivere a: maryiacchi@hotmail.com
Ingresso: Gratuito
Maggiori Informazioni qui




onore ai vivi

Domenica 12 maggio 2019, presso OOO Out Of Ordinary (Firenze), avrò l'onore di accompagnare Giovanni Peli, poeta, scrittore, musicista ed editore bresciano, per una diretta streaming in cui Giovanni proporrà testi dalla sua raccolta Onore ai vivi accompagnandosi con la chitarra elettrica, il tutto punteggiato dalle atmosfere elettroniche del mio progetto almost automatic landscapes. L'evento è inserito nella rassegna di poesia elettronica curata da Francesco Gnot e Matteo Mazke.
Si inizia alle 14, ma non è necessario essere presenti fisicamente nei locali di OOO, perché la nostra performance sarà ripresa e trasmessa in diretta streaming qui: https://www.facebook.com/ooo.outofordinary/

Per saperne di più su Giovanni, visitate il suo blog: http://www.giovannipeli.it/



Parole Rabdomanti

Domenica 14 aprile, nel pomeriggio, avrò il piacere di accompagnare le parole di Alessandra Greco con l'elettronica del mio progetto almost automatic landscapes. La parola poetica e i suoni altri sono fatti per stare insieme. Io e Alessandra abbiamo iniziato a collaborare anni fa ed era il momento di farlo di nuovo.

L'incontro è inserito all'interno di una miniserie di poesia elettronica promossa da Francesco Gnot e Matteo Mazke dalla consolle di ooo  e sarà trasmesso integralmente in streaming a questo indirizzo: https://www.facebook.com/ooo.outofordinary/

Ma se volete esserci fisicamente, l'appuntamento è per domenica 14 aprile alle ore 15:00 presso ooo,
in viale Spartaco Lavagnini, 70/72, Firenze.