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Cristalli Sognanti: puntata 35

Venerdì 26 aprile alle 15, in streaming su https://www.fangoradio.com/, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, un'ora di fantascienza e musica altra (sperimentale, ambient, elettronica ma non solo). 

In questa puntata, la numero 35, leggerò tre racconti, tutti scritti nel 1966, da tre mostri sacri della fantascienza: A ritroso (Playback) di Arthur C. Clarke, Le ore dell'amore (Lovemaking) di Frederik Pohl e Cephalotron (Cephalotron) di Thomas M. Disch, racconti originariamente pubblicati dalla rivista Playboy che ha ospitato narrativa di fantascienza per lunghi anni. Questi e altri racconti sono poi stati ripresi e tradotti per la benemerita rivista nostrana Gamma da Valentino De Carlo,  per un numero speciale del 1970 intitolato Progetto Uomo

Si tratta di racconti emblematici del rinnovamento che ha attraversato la narrativa fantascientifica negli anni '60 del secolo scorso, quando si affacciano con vigore in romanzi e racconti istanze sociologiche e sarcastiche parodie delle derive molto poco rassicuranti che già la società del tempo lasciava presagire. I migliori scrittori del genere (e i tre proposti sono assolutamente da annoverare tra essi), presagivano una società futura a tinte scure, claustrofobica, senza libertà, violenta e disumanizzante, in cui il connubio potere/tecnologia porta inevitabilmente a un peggioramento delle condizioni di vita dei poveri mortali come noi. Questo è vero senza ombra di dubbio per i racconti di Pohl e Disch, mentre per il racconto di Clarke, decisamente non parodistico o sarcastico come gli altri due, prevale invece la poesia dell'ignoto, il tema ultra-classico ed eminentemente clarkiano dell'incontro con l'altro e con l'altrove, un incontro che non si risolve ma che resta sospeso in uno straziante e malinconico limbo di incomunicabilità e solitudine. E, secondo me, è proprio in racconti come questo che la fantascienza entra nel cuore dei lettori per non andarsene mai più.

Per completare la puntata, in sottofondo, ascolteremo brani tratti da repertori provenienti dall'Elektron Musik Studion, un centro svedese che dal 1964 si occupa di sound-art, musica elettronica ed elettroacustica, registrati dal 1966 in poi, quindi, come da tradizione per la trasmissione, coevi dei racconti.  

Nell'immagine i contenuti della puntata, ascoltabile venerdì 26 aprile 2024 dalle 15 alle 16 e poi disponibile in podcast insieme a tutte le altre qui: https://www.fangoradio.com/shows/44




++++ SPOILER++++

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[Breve nota riguardo al racconto di Clarke: in questo racconto la voce narrante a un certo punto definisce se stessa come non più un essere vivente ma come una registrazione, più propriamente una registrazione conservata in un cristallo. Questo stesso espediente è alla base di un romanzo che amo alla follia e che considero uno dei più grandi capolavori dell fantascienza, Engine Summer di John Crowley (1979), in cui la voce narrante è appunto una registrazione conservata in un cristallo. Nonostante il romanzo sia stato pubblicato nel 1979, so per certo, avendolo letto in saggi critici dedicati a Crowley, che una bozza di Engine Summer era già stata stesa dallo scrittore negli anni '60. Grande è quindi la soddisfazione personale di essermi probabilmente imbattuto nella fonte di un romanzo che adoro.]



Cristalli Sognanti - puntata 34

Venerdì 29 marzo alle 15, in streaming su https://www.fangoradio.com/, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, un'ora di fantascienza e musica altra (sperimentale, ambient, elettronica ma non solo). 

In questa puntata, la numero 34, leggerò un racconto di Sydney J. Van Scyoc, Mnarra Nobilis (1973) tratto dall'antologia Il meglio di IF 2 (Mursia, 1980), traduzione italiana di The Best of IF, Vol. 2 (1974), una raccolta con racconti pubblicati dalla rivista di fantascienza americana Worlds of IF.

Per completare la puntata, in sottofondo, ascolteremo brani tratti dai dischi Biologia Marina (1973), e  Music By Jean Eichelberger Ivey For Voices, Instruments And Tape (sempre 1973), due dischi realizzati da musicisti che pur provenendo dagli ambienti della cosiddetta musica colta si sono cimentati con i mezzi offerti dalla tecnologia del tempo per offrirci scorci allucinati e bellissimi di mondi sconosciuti: rispettivamente il mondo sommerso degli oceani (Biologia Marina) e la vastità degli spazi siderali (il disco di Jean Ivey).

Nell'immagine i contenuti della puntata, ascoltabile venerdì 29 marzo dalle 15 alle 16 e poi disponibile in podcast insieme a tutte le altre qui: https://www.fangoradio.com/shows/44





Fonte sorgente

È uscito il volume antologico che raccoglie gli interventi e i contributi del convegno Fonte/Sorgente, tenutosi presso il monastero di Fonte Avellana lo scorso luglio 2023 a cui ho partecipato con una performance musicale (vedi post precedente). In allegato al volume il mio cd "La Nostra Sorgente", stampato esclusivamente per essere allegato al libro. Trovate tutte le informazioni qui: https://www.faraeditore.it/nefesh/Fontesorgente.html



La nostra sorgente - almost automatic landscapes

La nostra sorgente è il titolo di un brano ambient che ho pubblicato recentemente a nome almost automatic landscapes su tutte le piattaforme di streaming. È anche la prima uscita ufficiale del mio progetto di musica ambient da tre anni a questa parte, essendo l'album just light uscito nel 2020.  

Si tratta di una composizione di 15 minuti pensata per la kermesse artistico/letteraria Fonte/Sorgente che si è tenuta nei primi giorni del luglio scorso presso il Monastero di Fonte Avellana, a cura di Alessandro Ramberti, editore, poeta, linguista e da sempre promotore di bellezza nonchè caro amico. 

Ho eseguito questo brano dal vivo in occasione della kermesse e una versione in cd sarà allegata al volume che raccoglie tutti gli interventi dei convenuti, di prossima pubblicazione presso Fara Editore

Qui sotto potete ascoltarlo per intero, direttamente da YouTube, ma è disponibile in ogni servizio di streaming conosciuto (o quasi), ad esempio in amazon music, spotify, o apple music.


L’ispirazione che sta alla base del brano è la semplice considerazione che al centro del nostro essere, esattamente al cuore della nostra umanità, esiste un punto apparentemente invisibile ma che si nutre di infinito, che è infinito. La nostra sorgente, appunto. Un punto di luce e amore. Ma anche di mistero e ignoto, di pace e pienezza. Un punto che sarebbe necessario scoprire e riscoprire, coltivare. Ma della cui presenza dobbiamo essere assolutamente certi.


Cristalli Sognanti - puntata 25

Venerdì 26 maggio alle 15, in streaming su https://www.fangoradio.com/, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, un'ora di fantascienza e musica altra (sperimentale, ambient. elettronica ma non solo). 

Per l'occasione leggerò un racconto di John Crowley, Neve (1985) tratto dall'antologia Il meglio della SF L'Olimpo dei classici moderni (Urania Mondadori, dicembre 2008),

Per completare la puntata, in sottofondo, ascolteremo il disco A Kite Of Glass (1985) di somnambulist.

Nell'immagine i contenuti della puntata, ascoltabile questo venerdì 28 aprile dalle 15 alle 16 e poi disponibile in podcast insieme a tutte le altre qui: https://www.fangoradio.com/shows/44




Cristalli Sognanti - Puntata 24

Venerdì 28 aprile alle 15, in streaming su https://www.fangoradio.com/, torna l'appuntamento con Cristalli Sognanti, un'ora di fantascienza e musica sperimentale. 

Per l'occasione leggerò un racconto di Vittorio Curtoni (Vento dal mare), tratto dalla sua antologia La sindrome lunare, apparsa nel 1978 come numero speciale di Robot, la rivista che proprio Curtoni aveva fondato e diretto per due anni. Un omaggio a un grande della letteratura fantastica italiana.

Per completare la puntata, in sottofondo, ascolteremo il disco Antico Adagio (1978) di Lino Capra Vaccina, percussionista e musicista elettronico e sperimentale che vanta collaborazioni con molti artisti Italiani tra cui Franco Battiato, Alice e Juri Camisasca.

Nell'immagine i contenuti della puntata, ascoltabile questo venerdì 28 aprile dalle 15 alle 16 e poi disponibile in podcast insieme a tutte le altre qui: https://www.fangoradio.com/shows/44






Benedire

 SABATO 24 SETTEMBRE 2022 DALLE ORE 18:00 ALLE 20:00

Chiesa di San Giovannino de' Cavalieri Via San Gallo, 66, 50129 Firenze FI, Italia


BENEDIRE

poesie di Massimiliano Bardotti

musiche di Davide Valecchi (almost automatic landscapes)


La parola poetica ha questo potere straordinario di benedire tutto quello che nomina. Seminare e aver cura di una parola buona, capace di germogliare amore e bellezza, potrebbe essere l'alba di una Vita Nuova.

Recitazione poetica e armonie musicali per benedire tutto quello che la vita ci riserva perché, come canta il Maestro Battiato: tutto l'universo obbedisce all'amore.

[evento facebook: https://www.facebook.com/events/457982022915478/]





[a cura di Francesco Gnot]


Benedire

SABATO 24 SETTEMBRE 2022 DALLE ORE 18:00 ALLE 20:00

Chiesa di San Giovannino de' Cavalieri Via San Gallo, 66, 50129 Firenze FI, Italia


BENEDIRE

poesie di Massimiliano Bardotti

musiche di Davide Valecchi (almost automatic landscapes)


La parola poetica ha questo potere straordinario di benedire tutto quello che nomina. Seminare e aver cura di una parola buona, capace di germogliare amore e bellezza, potrebbe essere l'alba di una Vita Nuova.

Recitazione poetica e armonie musicali per benedire tutto quello che la vita ci riserva perché, come canta il Maestro Battiato: tutto l'universo obbedisce all'amore.

[evento facebook: https://www.facebook.com/events/457982022915478/]






[a cura di Francesco Gnot]


Cristalli Sognanti

Venerdì 24 giugno, dalle 15:00 alle 16:00, sulle frequenze di Fango Radio (https://www.fangoradio.com/), va in onda l'ultima puntata della stagione della mia trasmissione Cristalli Sognanti

Terza e ultima parte dedicata alla narrativa breve di Theodore Sturgeon, con due racconti bellissimi molto diversi l'uno dall'altro: Via da casa (A Way Home, 1955) e L'ultima risata (Special Aptitude, 1955): il primo malinconico, straniante, sospeso e carico di domande la cui risposta è solo suggerita; il secondo apparentemente leggero ma umanamente profondo e denso, come sempre nella scrittura di questo gigante del Novecento. 

Per la musica si va sul sicuro, con due classici senza tempo, dischi che amo alla follia: Irrlicht di Klaus Schulze e Apollo di Brian Eno.

La trasmissione ritorna a settembre con un nuona formula. 




Cristalli Sognanti - puntata 13

Venerdì 29 aprile 2022, dalle 15:00 alle 16:00, su Fangoradio, andrà in onda la tredicesima puntata del mio programma radiofonico Cristalli Sognanti

La puntata (così come le due successive) saranno dedicata allo scrittore che dà il nome al programma, Theodore Sturgeon, autore di The dreaming jewels (in italiano Cristalli Sognanti, appunto), romanzo di fantascienza del 1950.

Per una serie di tre puntate, quindi, saranno letti racconti tratti dalle antologie Orbite Perdute, Luci e Nebbie, Medusa e altri deiSemi di Stelle, uscite in Italia per la collana Urania Mondadori. Nelle mie intenzioni è un omaggio a un grande scrittore che non può assolutamente essere relegato al solo ambito fantascientifico (e l'edizione Adelphi di Cristalli Sognanti lo testimonia, se mai ce ne fosse stato il bisogno).

Ad accompagnare la lettura dei racconti di Sturgeon ci sarà una selezione di musiche tratte dalla netlablel plus timbre, che da alcuni anni mette a disposizione lavori notevoli dedicati essenzialmente alla sperimentazione e all'improvvisazione in vari ambiti musicali.






Cristalli Sognanti - Puntata 12

Venerdì 1 aprile 2022, dalle 15:00 alle 16:00, su Fangoradio, andrà in onda la dodicesima puntata del mio programma radiofonico Cristalli Sognanti

Una puntata dedicata a uno scrittore italiano del Novecento, Arturio Loria (1902-1957), che si è dedicato alla forma racconto (ma non solo) con risultati davvero superbi, almeno a mio parere. 

Come scrive Marco Marchi in questo bell'articolo
[...] l’importanza dell’anomalo scrittore solariano, fiorentino d’adozione, Arturo Loria (si pronuncia Lòria e non Lorìa come purtroppo spesso si sente) è indubbia: un Maestro – senza paura di esagerare – del racconto italiano novecentesco [...]. un autore civilmente inutilizzabile, esibitamente fuori del tempo e delle sue cronache, contratto, tragicamente lirico e differito, dedito ad altre vite, tanto da far pensare a Schlegel – «Come una piccola opera d’arte, un frammento deve essere totalmente staccato dal mondo circostante, e chiuso su se stesso come un istrice» –, o al testo stesso di tipo poetico secondo Derrida: «chiuso a riccio, irto di spine, vulnerabile e pericoloso, calcolatore e inetto (si espone all’incidente proprio perché, sentendo il pericolo sull’autostrada, si appallottola)».

Ad accompagnare la lettura dei racconti di Loria ci sarà la musica di un progetto inglese, evolvermn, nom de plume di un artista solista capace di spaziare tra varie modalità della musica ambient, dal drone, al lo-fi, alla synth music alla elettroacustica, senza mai far venir meno una decisa vena malinconica ed emotiva, un senso di distanza, desiderio e irraggiungibilità che è proprio della migliore musica elettronica d'ambiente.






Cristalli Sognanti - puntata 11

Venerdì 4 marzo 2022, dalle 15:00 alle 16:00, su Fangoradio, andrà in onda l'undicesima puntata del mio programma radiofonico Cristalli Sognanti

Una puntata dedicata a uno scrittore italiano che non scrive più e che forse non molti ricordano, Marco Papa

Classe 1955, di Roma, è autore di libri di prosa stralunata e originale, a metà strada tra "nonsense e allucinazione", come riportava la quarta di copertina del suo romanzo Le nozze (Theoria, 1990) e di una manciata di raccolte poetiche. Ha pubblicato da metà anni '80 agli anni '90 e poi è sparito. Ho poi saputo da chi lo conosce che ha scelto di non pubblicare più. Me ne dolgo ma rispetto la sua scelta.

Ricordo che incontrai per caso un suo libro, Le Birre Sonnambule (Theoria, 1986), quando avevo venti anni, e me ne innamorai. Un suo racconto fu incluso anche nella bella antologia Italiana – Antologia dei nuovi narratori (Oscar Mondadori, 1991), insieme a nomi che poi sono diventati celebri (Albinati, De Luca, Lodoli, Veronesi, Tondelli, Cacucci, Mari e altri), per cui immaginavo per lui un futuro radioso nelle patrie lettere. Così non è stato, ma ci sono rimasti comunque un pugno di libri davvero supendi che meriterebbero adeguata ristampa.

Durante la puntata leggerò per intero Animalario (Theoria, 1987), un bestiario del tutto sui generis.

Il sottofondo musicale ospiterà il disco Kapnos, del collettivo meerkat, ensemble estemporaneo di musicisti elettronici sperimentali (tra cui il sottoscritto), radunati attorno a un concept ideato da Maurizio Bianchi MB e Matteo Uggeri (Sparkle In Grey) e un estratto da un libro scritto in automatico che il cuore non comprende del duo Logoplasm (Paolo Ippoliti e Laura Lovreglio), con i quali ho spesso collaborato e condiviso molte cose. Tra l'altro è grazie a Paolo che il mio progetto almost automatic landscapes ha visto la luce, alla fine del 2001, grazie all'etichetta s'agita recordings, fondata da lui proprio allo scopo di pubblicare un mio lavoro.






Cristalli Sognanti - puntata 10

Venerdì 4 febbraio 2022, dalle 15:00 alle 16:00, su Fangoradio, andrà in onda la decima puntata del mio programma radiofonico Cristalli Sognanti

Per questa puntata ci sarà un ritorno alle letture di racconti di fantascienza, genere letterario con cui avevo iniziato la trasmissione l'anno scorso. 

Ho scelto due racconti francamente straordinari che, pur se distanti per anni e tematiche (uno è del 1964, l'altro è del 2019), sono accomunati da una decisa vena malinconica e dal profondo senso di straniamento che si genera nel lettore posto davanti a mondi totalmente altri inseriti in cornici apparentemente realistiche. Del resto nella fantascienza ho sempre amato molto di più le storie vicine a certo realismo magico che non le narrazioni di battaglie galattiche e imperi stellari. Non è un certo un caso infatti che la trasmissione di chiami Cristalli Sognanti, in omaggio a quel capolavoro di romanzo che porta lo stesso titolo (The Dreaming Jewels, di Theodore Sturgeon, 1950) e dove, riportando le parole dell'editore Adelphi (https://www.adelphi.it/libro/9788845913235):  "incontriamo [...] una fantascienza che non ha bisogno di avventure extra-galattiche: basta guardare nelle viscere della terra, dove i cristalli vivono da milioni di anni, e sognano – «sogni fatti di carne e di linfa, di legno, di ossa e di sangue»"

I racconti scelti sono:

Periodo di transizione di J. G. Ballard (Time of passage, 1964), inserito nell'antologia Dopo la vita (Urania 1124, Mondadori, 1990)

Un catalogo di tempeste di Fran Wilde (A catalog of storms, 2019), inserito nell'antologia Nuove frontiere Vol.1, Urania Millemondi Autunno/Inverno 2021, Mondadori 2021). Il racconto, in lingua originale, è leggibile integralmente anche qui: https://uncannymagazine.com/article/a-catalog-of-storms/

In sottofondo musiche provenienti da una storica etichetta dello sperimentalismo musicale elettronico italiano, s'agita recordings, con brani dai dischi sublime.caos.nel cuore di logoplasm e vetri di carta di fhievel.





Cristalli Sognanti - Puntata 9

Venerdì 7 gennaio 2022, dalle 15:00 alle 16:00, su Fangoradio, andrà in onda la nona puntata del mio programma radiofonico Cristalli Sognanti. Per cominciare bene l'anno nuovo, con l'auspicio che sia pieno di poesia, la puntata contiene la lettura di testi di ben dieci poeti, tutti pubblicati da Fara Editore, una casa editrice a cui sono molto legato (il mio primo libro e l'ultimo uscito sono editi da Fara) e che stimo immensamente. 

Il punto di forza della casa editrice e del suo fondatore Alessandro Ramberti, è secondo me il fatto di aver puntato non solo sul prodotto editoriale, che è sempre di grande qualità e sostenuto da grafiche molto eleganti e raffinate, ma anche e soprattutto sulla costruzione e la cura di una comunità di scrittori e artisti che gravitano intorno alla casa editrice e che danno vita a eventi di incontro che si svolgono ormai da anni in varie parti d’Italia, incontri dove si respira uno spirito di scambio e condivisione e che contribuiscono a creare una rete di relazione e collaborazione con l'unico intento di diffondere bellezza e conoscenza.

I poeti scelti, senza criteri particolari, ma esclusivamente in base ai miei gusti personali sono: 

Roberto Mercadini 
Enrica Musio 
Francesco Filia 
Fulvio Segato 
Alberto Mori 
Alessandro Ramberti 
Guglielmo Aprile 
Stefano Bianchi 
Valeria Raimondi 
Antonio Vittorio Guarino 

In sottofondo un lungo brano ambient "alla vecchia maniera", lento e dilatato, sognante, che ho registrato per l'occasione e che ho intitolato ad altum

Ovviamente per chi non potrà ascoltare la radio nell'ora e giorno di messa in onda, alla pagina della trasmissione, sul sito di Fangoradio, sarà possibile ascoltare il podcast insieme a tutti i podcast delle puntate precedenti.





 

Ver Sacrum su "Just Light"

VER SACRUM, storica rivista di area goth, sempre molto attenta a quello che succede dalle mie parti pubblica una bella recensione del mio disco di musica elettronica Just Light, uscito qualche mese fa a nome almost automatic landscapes e che potete ascoltare qui: https://open.spotify.com/album/3rIx1jnyDVR1PDDFyGx3sk?si=mDqZ41zwRnGTR5HIc8CBYw e acquistare (disponibile in tuti i formati digitali e in un elegante cd digipack), qui: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light

Grazie di cuore a VER SACRUM e a Cesare Buttaboni per le belle parole, riportate anche qui sotto. 

Link originale alla recensione:

https://www.versacrum.com/vs/2021/03/aal-just-light.html

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Il fiorentino Davide Valecchi appartiene a quella schiera di artisti, il cui lavoro, pur restando di nicchia, ha in ogni caso un grande valore e meriterebbe una maggior diffusione. Forse qualcuno lo conosce più per essere il chitarrista dei VideoDiva il cui S(à)crata ha avuto dei riscontri all’interno della scena Gothic. Tra l’altro fra poco uscirà il loro nuovo album. Ma Valecchi va oltre i generi e i suoi interessi si rivolgono anche alla musica elettronica con il suo progetto Aal (Almost Automatic Landscapes) di cui abbiamo già parlato su Ver Sacrum e anche alla poesia a alla fantascienza. La passione per quest’ultima direi che traspare dai dischi di Aal: d’altra parte la connessione fra musica elettronica e fantascienza è sempre stata molto forte a partire dai Tangerine Dream (Alpha Centauri ha mostrato la via ai viaggiatori cosmici) e da Klaus Schulze. Il nuovo album di Aal Just Light, rispetto al precedente, è meno immersivo e meno ambient ed è strutturato su brani non molto lunghi. La voce è assente e la musica è un’elettronica algida e ritmica ora più concitata, come nella prima traccia “Just Light”, nella successiva “To Extend” o in “Atonement”, ora più pacata e d’atmosfera come in “Urania” (un pezzo degno dei Tangerine Dream primi anni ‘80) o in “Perfectly Safe”. È una musica comunque rilassante che potrebbe piacere agli amanti della new age ma questo non vuol dire che manchi di spessore: non è vuota tappezzeria sonora per intenderci. L’ascolto induce la mente a viaggiare in universi cangianti al di là del tempo e dello spazio e induce “visioni” di paesaggi crepuscolari. Ed è anche la colonna sonora perfetta per leggere un Urania d’annata, magari Incontro con Rama di Arthur Clarke o Universo di Robert Heinlein. Disponibile su Bandcamp: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light.

by Caesar 2/3/21

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Le Ortique - La poesia di Brianna Carafa

Sul blog de Le Ortique, la cara Alessandra Trevisan, con cui ho spesso collaborato e che condivide con me un percorso di lettere e suoni (molto più articolato e approfondito il suo!) presenta la poesia di Brianna Carafa (1924-1978), autrice assolutamente da riscoprire e che si inserisce nel prezioso lavoro che il collettivo de Le Ortique sta svolgendo per il recupero di autrici sconosciute, poco valorizzate o ricordate della letteratura mondiale recente e non.

La particolarità è che all'articolo del blog, che potete leggere qui: https://leortique.wordpress.com/2021/02/03/la-poesia-di-brianna-carafa/ è abbinato un podcast con letture tratte dall'unica opera poetica della Carafa, uscita nel 1957 per i tipi di Carucci, a cura del collettivo Le Ortique e con un mio commento musicale, che si può ascoltare negli intervalli delle letture e per esteso nei 7 minuti finali del podcast. 

Ringrazio di cuore Le Ortique e Alessandra Trevisan per l'invito a questo contributo musicale che ho offerto con gioia, lasciandomi ispirare dalle bellissime parole di Brianna Carafa.





The Society Of Involuntary Dreamers

Volete sentirmi leggere qualche poesia dalla mia raccolta inedita La strada del nutrimento, accompagnato da un sottofondo di musica ambient registrato per l'occasione?

Allora potete ascoltare questo podcast andato in onda su Radio Cavolo, la radio gestita dai ricercatori dell'Istituto Universitario Europeo di Firenze, il posto dove lavoro da molti anni. 

Ringrazio di cuore Annarita Zacchi che ha reso possibile tutto questo e Daniel Banks e Sophie Schiettekatte che hanno ospitato la mia voce e la mia musica nella loro trasmissione THE SOCIETY OF INVOLUNTARY DREAMERS, dedicata alla scrittura creativa, e che hanno analizzato con profondità e dedizione la mia poesia, spendendo parole davvero bellissime. Grazie davvero. E vi invito ad ascoltare anche le altre interessantissime puntate della trasmissione.



Brevi che ti passa

Il prossimo giovedì 25 luglio leggerò un mio racconto e suonerò un po' di musica elettronica a Sesto Fiorentino. Di seguito tutti i dettagli.


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Giovedì 25 luglio 2019 dalle ore 21:00 alle 22:30 presso la Libreria Rinascita  di Sesto Fiorentino (via Antonio Gramsci, 334) L'Editore Campi Magnetici organizza un evento-spettacolo legato al libro Brevi che ti passa, 55 micro racconti d’autore, pubblicato da Campi Magnetici.
Una serata in cui si alterneranno letture di micro racconti contenuti nel libro, musica acustica, musica ambient, sketch, pittura in estemporanea.
Brevi che ti passa è una raccolta di micro-racconti d’autore lunghi due pagine. Micro racconti di stile, tema, genere e autori diversi, che sperimentano un nuovo genere letterario. Una lettura veloce che fa riflettere, ridere, piangere. Uno tira l’altro, e ogni volta che finisce lascia una sensazione, pungente, commovente, sorprendente.
La serata avrà come protagonisti:
Voci recitanti: Susanna Giannini, Sara Romiti, Vito Magni, Alberto Lessio
Autori recitanti: Andrea Bocelli, Davide Valecchi
Sketch aforistici: Luana Ranallo
Pittura in estemporanea: Enrico Guerrini
Musicisti: Andrea Bocelli, chitarra acustica; Davide Valecchi, tastiere elettroniche.
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blog restyling

[ITA] Brevissimo post solo per comunicare la nuova veste grafica del blog. Il nero mi ha stufato. E non solo qui.
:)

[ENG ] A very brief post just to announce a new style for the blog. I'm sick of the black. And not only here.
:)