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L'Infinito, la poesia come sguardo

Grazie all'associazione culturale SguardoeSogno, la sera di venerdì 11 marzo alle 21, presenterò la mia raccolta poetica La strada del nutrimento in un posto bellissimo, il Monastero di San Leonardo al Palco, a Prato, in dialogo poetico con Massimiliano Bardotti, anche autore della prefazione al libro.

Per me è un grande onore e una grande gioia. 

L'ingresso è gratuito con prenotazione scrivendo a eventi@sanleonardoprato.it


La strada del nutrimento  

è questa curva dismessa 

separata dal percorso abituale  

perché troppo vicina al precipizio. 

Qui l'asfalto è dolce al tatto 

e ci accoglie per un riposo  

non necessario ma dovuto. 

Seduti e rivolti verso il fiume 

diamo inizio a un catalogo 

di avvenimenti  

che riguardano i dintorni 

delle nostre mani 

dove un mondo piccolissimo 

è la migliore letteratura  

che si possa desiderare.

Cristalli Sognanti - puntata 8

Questo giovedì 30 dicembre, dalle 16 alle 17,  quasi allo scadere di un anno quantomeno particolare, su Fango Radio andrà in onda l'ottava puntata della mia trasmisisone radiofonica Cristalli Sognanti

Per questa puntata, e per chiudere in bellezza (se così si può dire) questo anno, leggerò testi tratti da un libro straordinario, Resuscitare di Christian Bobin, accompagnati da musica ambient di assoluta qualità, proveniente da un prolifico e bravissimo artista inglese che opera sotto lo pseudonimo a beautiful burning world (e meriterebbe un premio solo per il nome che si è scelto).

Se vi è possibile vi invito ad approfondire sia la conoscenza di Christian Bobin (e non sarà difficile poiché sono stati pubblicati molti suoi testi in italiano, soprattutto recentemente ad opera di AnimaMundi Edizioni) che quella di a beautiful burning world che negli ultimi tempi ha reso disponibile la sua intera discografia a prezzi veramente molto bassi: un'occasione da non perdere.


Due parole sulla trasmissione: dietro alla formula letteratura e musica elettronica ho approfittato di questo spazio per proporre sia narrativa (soprattutto fantascienza, nelle puntate iniziali) sia poesia, prediligendo quella italiana contemporanea ma andando a pescare anche grandi classici del Novecento poetico. 

Non c'è alcuna pretesa metedologica nè tantomeno critica: le letture sono scelte esclusivamente in base al mio gusto, alla risonanza con il mio sentire e all'arricchimento che queste scritture hanno portato alla mia vita.

Musicalmente ho proposto spesso cose mie, poiché il mio progetto di musica elettronica/ambient almost automatic landscapes ben si presta, ovviamente sempre secondo me, ad accogliere parole.  

Ricordo che tutte le puntate della trasmissione sono disponibili per l'ascolto in streaming qui: https://www.fangoradio.com/shows/44

una poesia inedita

in una vita è novembre
nel primo pomeriggio è ancora caldo
nel cortile della scuola
la terra chiara alzata dal pallone
contiene minerali luminosi
e sale piano e fa un velo se guardo
fermandomi per meno di un secondo
le finestre aperte all’ora di pranzo
per cambiare aria

il desiderio risalito qui
è avere un posto fatto con la pietra
che ha generato quella stessa terra
un seme rimasto inerte
che finalmente si muove e prende vita
benché nessuno avesse scommesso
sulla presenza dell’acqua

(novembre 2021)  



Cristalli Sognanti - puntata 6

Il prossimo venerdì 5 novembre, dalle 16 alle 17, sintonizzatevi su Fangoradio (https://www.fangoradio.com/). All'interno del mio spazio radiofonico Cristalli Sognanti leggerò nove grandi poeti italiani del '900: Vincenzo Cardarelli, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Mario Luzi, Franco Fortini, David Maria Turoldo, Paolo Volponi, Giovanni Testori, Amelia Rosselli. 
.
Con sottofondo di musica ambient/sperimentale del mio progetto almost automatic landscapes 

Il muro

Esce in questi giorni Il muro, raccolta di saggi, contributi e testimonianze dei partecipanti alla kermesse omonima, organizzata da Fara Editore, svoltasi presso il Monastero di Fonte Avellana (PU) nei giorni 2-4 luglio 2021.

Io sono presente con il racconto Un muro di meno.

Per saperne di più e ordinare il volume (376 pagine densissime di arte, poesia, narrativa, spiritualità e condivisione) cliccate sull'immagine qui sotto.

Grazie



una poesia inedita

oggi c'è il cielo
lo tengo in vista
alzando gli occhi ogni tanto
per non sbagliare passo
poi mi abituo
non ho bisogno di sapere dove vado
continuo a seguire le nuvole
che sono proprio nuvole e non ricordi
- o proiezioni o poesia -
mentre è caldo mentre è giugno
e mi sento chiamare da un insetto
che mi riconosce prima di ripartire

(giugno 2021)



Cristalli Sognanti 3: poesia italiana contemporanea

Cari amici, questo venerdì 25 giugno andrà in onda su Fangoradio, alle ore 17:00, la terza puntata del mio programma radiofonico Cristalli Sognanti, trenta minuti di letture e musica elettronica. Dopo le prime due puntate, dedicate alla fantascienza, è ora la volta della poesia contemporanea. Leggerò testi tratti da pubblicazioni recenti di Massimiliano Bardotti e Gregorio Iacopini (Il colore dei ciliegi da febbraio a maggio, Fara, 2020), Daniele Gigli (Di odore e di generazione, Fara, 2019) Giovanni Peli (La vita immaginata, Lamantica, 2020) e Luca Pizzolitto (La ragione della polvere, peQuod, 2020).

Ricordo che per chi non potrà ascoltare la trasmissione in diretta, sarà sempre possibile recuperarla in podcast dalla pagina del programma, qui: https://www.fangoradio.com/shows/cristalli-sognanti/




Cristalli Sognanti

A partire dal 3 maggio (ore 19:00), su Fango Radio curerò una serie di 4 puntate di una trasmissione che ho chiamato Cristalli Sognanti, dove leggerò racconti di letteratura fantastica/fantascientifica e poesia contemporanea, accompagnati dall'ascolto di musica ambient e sperimentale. Nell'immagine i contenuti della prima puntata. 







Le Ortique Open Mic

Ieri pomeriggio si è svolto il primo Open Mic del collettivo Le Ortique con letture in streaming di autrici dimenticate o poco conosciute e che meritano attenzione e riscoperta. C'ero anche io e ho letto qualche poesia di Alberta Bigagli (1928-2017), poetessa fiorentina che meriterebbe una decisa riscoperta a livello almeno nazionale, per la forza della sua poetica e per la profonda umanità del suo messaggio. È stata una festa e un atto d'amore per la poesia e per la letteratura. 

Ringrazio di cuore il collettivo che mi ha ospitato e vi invito a seguire tutti i bellissimi interventi e a gustarvi la bellezza dei testi proposti. 

Se vi interessa scoprire qualcosa di più su Alberta Bigagli visitate il sito https://www.trustalbertabigaglionlus.it/.

una poesia inedita

Oggi è estate mi dici
e anche se la stagione vera non ha nome
come non abbiamo nome noi
mi insegni che si possono guardare
con dolcezza errori e brevi risonanze
e portarli dove ogni irrealtà sarà disfatta
e sostituita da ciò che rimane
che è solo amore e che è tutto.


Brevi che ti passa

Il prossimo giovedì 25 luglio leggerò un mio racconto e suonerò un po' di musica elettronica a Sesto Fiorentino. Di seguito tutti i dettagli.


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Giovedì 25 luglio 2019 dalle ore 21:00 alle 22:30 presso la Libreria Rinascita  di Sesto Fiorentino (via Antonio Gramsci, 334) L'Editore Campi Magnetici organizza un evento-spettacolo legato al libro Brevi che ti passa, 55 micro racconti d’autore, pubblicato da Campi Magnetici.
Una serata in cui si alterneranno letture di micro racconti contenuti nel libro, musica acustica, musica ambient, sketch, pittura in estemporanea.
Brevi che ti passa è una raccolta di micro-racconti d’autore lunghi due pagine. Micro racconti di stile, tema, genere e autori diversi, che sperimentano un nuovo genere letterario. Una lettura veloce che fa riflettere, ridere, piangere. Uno tira l’altro, e ogni volta che finisce lascia una sensazione, pungente, commovente, sorprendente.
La serata avrà come protagonisti:
Voci recitanti: Susanna Giannini, Sara Romiti, Vito Magni, Alberto Lessio
Autori recitanti: Andrea Bocelli, Davide Valecchi
Sketch aforistici: Luana Ranallo
Pittura in estemporanea: Enrico Guerrini
Musicisti: Andrea Bocelli, chitarra acustica; Davide Valecchi, tastiere elettroniche.
>>



blog restyling

[ITA] Brevissimo post solo per comunicare la nuova veste grafica del blog. Il nero mi ha stufato. E non solo qui.
:)

[ENG ] A very brief post just to announce a new style for the blog. I'm sick of the black. And not only here.
:)





Brevi Che Ti Passa

Martedì 18 (ore 18:30) presso l'Enoteca La Sosta  del Rossellino di Settignano (FI) e Mercoledì 19 dicembre (ore 19) presso la Biblioteca Comunale di Pontassieve (FI) si terrà la presentazione del volume Brevi Che Ti Passa (Campi Magnetici Editore), antologia con 50 micro racconti e 50 storie iper-visive, a cui ho partecipato con due racconti. Molti degli autori saranno presenti, insieme all'editore. Io leggerò qualche testo inedito e curerò la sonorizzazione di entrambe le serate con due set set del mio progetto di musica elettronica almost automatic landscapes.


racconti

Presso l'editore Campi Magnetici è in preparazione un'antologia contenente due miei brevi racconti. Tutti i dettagli cliccando sull'immagine della copertina. Il libro sarà presentato il 19 dicembre a Pontassieve (FI). Presto tutti i dettagli.


inediti su poetarum silva

Sul blog Poetarum Silva potete leggere qualche mio testo inedito (tre dei quali già apparsi qui, opportunamente indicati). Idealmente dovrebbero andare a far parte del mio prossimo libro. Grazie ad Alessandra Trevisan per la sua grande attenzione e sensibilità ( e non dimenticate di visitare il suo nuovissimo sito personale, cliccando sul suo nome).



Una poesia inedita

Siamo scesi dentro al colore della stagione
solo quando era un riflesso sulle nostre facce
l'aumentare della distanza dal luogo
abbandonato alle intemperie.

Com’era giusto,
il nostro sigillo sulle pietre
e su tutti gli oggetti rimasti
ha cominciato a sbiadire un secondo
dopo i primi passi nell'altra direzione:
com'era chiaro
che non avremmo avuto un adesso
da confrontare e volontariamente
abbiamo scelto un sentiero.



Una poesia inedita

Oggi abbiamo raggiunto il confine del bosco
dove il mio libro sui minerali chiariva
che le arborescenze sulla roccia
non sono fossili ma ossido di manganese
e dove gli anni sono sparpagliati
come entità naturali dappertutto.

In questo punto parlare ci aiuta
a ricollocarci temporalmente
mentre ci oltrepassano altre vite
che vorrebbero spacciarsi per nostre
e sostituirci.


Una poesia inedita

In uno degli ultimi giorni mi parlavi del futuro
guardando un taglio in via di guarigione
che mi ero procurato giocando
e che continuavo a sfiorare senza sosta.

Poi raccogliesti un sasso al margine del campo incolto
caduto certamente da un carico di ghiaia
diretto alla casa più avanti quando era in costruzione.

Il cambiamento ha velocità diverse per ogni entità
mi dicevi rigirando il sasso tra indice e pollice
dove ti lasciava un velo di terra secca.





Magari in un’ora del pomeriggio - II*

Magari in un’ora del pomeriggio
proprio nel luogo dove ti credevo
il sole rende dolce anche la pietra
entrando in risonanza con il sangue
che mi conferma vivo ma confonde
il tuo confine che non è più a fuoco.

Dalla tua fronte qualcuno cancella
una lettera sola, pochi passi
e la tua storia non ha consistenza
mentre il tuo nome gira nell’aria
visibile soltanto quando filtra
la luce dalle persiane socchiuse
dentro la stanza dove sono stato
sempre fin dall’inizio.

(2018)

*poesia inedita  - seconda e conclusiva parte di un altro testo che dava il titolo al mio libro del 2011 uscito per Fara Editore. Qui i dettagli)



RECENSIONE: Marco Papa "Le Nozze" (Theoria, 1990)

Da alcuni anni ho un account su anobii, che utilizzo principalmente per catalogare i miei libri. Ogni tanto mi diverto anche a scrivere recensioni. Si tratta quasi sempre di recensioni di libri non propriamente notissimi, a volte addirittura sconosciuti. A oggi ne ho accumulate oltre 150 e ho pensato che potrebbe essere una buona idea riproporre le migliori qui e in altri social che frequento. Si tratta di recensioni non canoniche e senza pretesa di critica letteraria, ma condotte quasi sempre sull'onda emotiva che la lettura ha suscitato in me. La prima recensione è dedicata a un libro quasi dimenticato di uno scrittore quasi altrettanto dimenticato, Marco Papa.

Marco Papa Le Nozze (Roma, Theoria, 1990)


RECENSIONE: 
Questo è un grande libro e Marco Papa (1955) è un grande scrittore. Fa male sapere che oggi è praticamente uno sconosciuto e che, a giudicare dalla sua bibliografia, ha anche smesso di scrivere, o perlomeno ha smesso di pubblicare. Il che equivale a una tragedia per la letteratura italiana. Molti anni fa fui molto colpito dal suo romanzo di esordio Le birre sonnambule (1986), una potentissima dichiarazione​ di stile che mi fece capire da subito di trovarmi di fronte ad una scrittura di rara forza e personalità: un connubio di sogno, follia, lucidissime, abbacinanti visioni e insieme un feroce atto di guerra contro il realismo letterario. Oggi leggo il secondo romanzo di Papa, (uscito nel 1990) e più di venti anni dopo il mio primo incontro con lo scrittore ritrovo quelle stesse modalità rafforzate, schiarite, completamente a fuoco: ciò che si intravedeva in potenza in Le birre sonnambule in questo Le nozze è completamente dispiegato, maturo. Le nozze è un romanzo declinato in cinque racconti ipnotici, circolari, ossessivi, disturbanti, onirici, folli, teneri e commoventi che mettono in scena una galleria di personaggi in disperata ricerca di una identità, di uno scopo, di un appiglio per aggrapparsi ad una realtà che è sogno, incubo o solo fantasia di una mente rimasta confinata ad un'infanzia interminabile. E in mezzo a questa incessante ricerca, a questo costante naufragio dove niente è come sembra la scrittura di Marco Papa fiorisce e cresce come una sinfonia dolcissima e stridente allo stesso tempo. È evidente l'influenza del Beckett della Trilogia e soprattutto del magistrale Film, citato scopertamente in una scena dove il protagonista vede se stesso come un grande occhio. Ma Papa è lontano dalla gelida e chirurgica scrittura dell'irlandese: l'influenza è una questione di temi e d'impianto generale, non di sostanza. La sostanza della scrittura di Papa è sommamente emotiva, si nutre di simboli, archetipi familiari e quindi di materiali di pertinenza psicoanalitica (non ho verificato in maniera approfondita ma d'istinto direi che il riferimento è Lacan) per stravolgerli e farci dubitare perfino di noi stessi. Da riscoprire, assolutamente. Marco Papa dove sei?

La recensione è leggibile anche su anobii a questo link 

Un esempio della prosa di Marco Papa da Le Nozze è leggibile qui:

PER APPROFONDIRE:

BIBLIOGRAFIA di Marco Papa