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Quattro poesie inedite sul blog di Farapoesia

Con un certo ritardo (di circa un mese, imputabile soltanto a me), comunico anche su questo mio blog che, grazie all'instancabile e generoso Luca Pizzolitto, che vive, respira e ama poesia quotidianamente, quattro mie poesie inedite sono state pubblicate nel blog Farapoesia nella rubrica It's Friday, curata da Luca. 

Farapoesia è il blog di riferimento dell'editore Fara, del grande Alessandro Ramberti, poeta, editore, linguista e anima meravigliosa del non sempre meraviglioso mondo dell'editoria di poesia italiana, con il quale ho pubblicato il mio primo libro Magari in un'ora del pomeriggio (2011), l'ultimo La strada del nutrimento (2021) e condiviso molti momenti di arte, spiritualità e umanità viva.

Pubblico questo post con sincera gratitudine.

Poete leggere le quattro poesie qui:




una poesia inedita

in un secondo di settembre  

la luce solare cade sulle protezioni stradali  

a monito della gratuità della bellezza 

coglierlo non fa di me niente di più 

di ciò che sono smuove semmai 

il ricordo di una consonanza 

fa riascoltare un’eco 

che sembra non volersi spegnere 

come quando si percuoteva per gioco 

una superficie di metallo continua 

come una ringhiera o un parapetto 


(settembre 2022)




una poesia inedita

in una vita è novembre
nel primo pomeriggio è ancora caldo
nel cortile della scuola
la terra chiara alzata dal pallone
contiene minerali luminosi
e sale piano e fa un velo se guardo
fermandomi per meno di un secondo
le finestre aperte all’ora di pranzo
per cambiare aria

il desiderio risalito qui
è avere un posto fatto con la pietra
che ha generato quella stessa terra
un seme rimasto inerte
che finalmente si muove e prende vita
benché nessuno avesse scommesso
sulla presenza dell’acqua

(novembre 2021)  



una poesia inedita

Sono il corpo se un riflesso di calcite  
brilla in un angolo d'asfalto  
e ferma un grumo nel mio petto? 

Sono il corpo se tengo in braccio 
le tue ossa dopo l’esumazione 
e salendo le scale sento la tua voce? 

Sono il corpo se la presenza di Giove stasera 
benché dietro a una foschia che lo sfuoca 
basta da sola a illuminarci? 

Dove siamo un cerchio nell’acqua  
l’increspatura si calma fino a spianarsi. 
Il cerchio è acqua solamente. 

Senza corpo  
senza morire 
senza tornare 
Senza partire. 



una poesia inedita

oggi c'è il cielo
lo tengo in vista
alzando gli occhi ogni tanto
per non sbagliare passo
poi mi abituo
non ho bisogno di sapere dove vado
continuo a seguire le nuvole
che sono proprio nuvole e non ricordi
- o proiezioni o poesia -
mentre è caldo mentre è giugno
e mi sento chiamare da un insetto
che mi riconosce prima di ripartire

(giugno 2021)



qualche endecasillabo

Se chiedo luce solo alle tue mani
che adesso sono specchi delle mie
non torna  indietro niente perché niente
è netto o diviso da una riga
e non ci sono errori in come scorrere
o fare un passo verso la tua forma
che si distingue magari se il sole
filtra nei rami spostati dal vento.



Una poesia inedita

Nell'immobilità del nostro Sabato
si può ascoltare il momento del morso
ai mattoncini che non si separano
dove rimane un segno dell'infanzia
dimenticato da anni all'improvviso
chiaro e fuori dal tempo 
                                           perché accade
adesso il segno dei denti da latte
che insinua il primo piccolo barlume
del riconoscersi dell'esplosione 
della pace di questo nuovo scorrere.

Qualche riga inedita

Se la guerra è finita tutto il sole
che conserva la pietra sul confine
può ritornare a noi e riscaldare
come il profumo dei libri da edicola
che sbiancano invenduti di anno in anno
e quando finalmente sono aperti
non c'è nemmeno bisogno di leggerli.

Segnalazioni

La mia raccolta inedita di poesie La strada del nutrimento, dopo essere risultata finalista e segnalata ai concorsi letterari Bologna in Lettere, Premio Giorgi - Le Voci Della Luna e Casa di Dante, per il 2020, in una versione ampliata e revisionata, è segnalata anche al concorso Narrapoetando 2021 indetto dalla Fara Editore di Rimini. 

Grazie di cuore ai giurati e ad Alessandro Ramberti

La Fara Editore è e resterà sempre nel mio cuore. È grazie alla vittoria di un concorso letterario indetto da questa casa editrice, infatti, che la mia prima raccolta poetica  Magari in un'ora del pomeriggio fu pubblicata nel 2011 .

Nell'articolo (link cliccando sulla foto sottostante) sono presentati i vincitori, con le motivazioni critiche e qualche estratto dalle loro opere. In fondo all'articolo potete leggere qualcosa di mio.



Premio Giorgi e quattro poesie lette in video

In questo video leggo 4 poesie dalla mia raccolta inedita La strada del nutrimento, in occasione della cerimonia di premiazione online del Premio Giorgi 2020, a cura de Le Voci della Luna, dove la raccolta è stata segnalata. Ringrazio di cuore i giurati, chi ha voluto bene alle mie poesie e tutti i partecipanti. Trovate tutti i video dei vincitori e maggiori informazioni qui: https://levocidellaluna.wordpress.com/premiogiorgi/silloge/



4 righe inedite

Ora che siamo nati e morti insieme 
il confine del bosco non separa
il folto dall'aperto e dentro all'ombra 
stiamo come in luce.

Poesia & concorsi

Torno a scrivere qualcosa qui dopo un lungo periodo di pausa per comunicare che la mia raccolta inedita di poesie La strada del nutrimento è risultata finalista e segnalata in tre concorsi letterari. In ordine cronologico: Bologna in Lettere, Premio Giorgi, Premio Letterario Casa di Dante.

Questo sabato 3 ottobre sarò a Bologna insieme ai vincitori e segnalati per leggere alcune poesie tratte dalla raccolta. Trovate tutto nell'immagine qui sotto.





una poesia inedita

Oggi è estate mi dici
e anche se la stagione vera non ha nome
come non abbiamo nome noi
mi insegni che si possono guardare
con dolcezza errori e brevi risonanze
e portarli dove ogni irrealtà sarà disfatta
e sostituita da ciò che rimane
che è solo amore e che è tutto.


Segnalazione e una poesia

Segnalo con piacere che la mia raccolta inedita di poesie La strada del nutrimento, è tra le opere segnalate al Premio Bologna in Lettere 2020. Ringrazio la giuria per la segnalazione. Cliccando sull'immagine sottostante potete leggere la notizia completa. Più sotto una poesia tratta dalla raccolta.



Nel pomeriggio mi sentivo vuoto
mentre entravo nella sala d'attesa
perché avevo paura della noia.

L'edificio era strano, senza uguali,
con stanze ad angoli non retti, alte,
tutto grigio celeste, tutto vecchio,
in vista neanche un libro o un giornalino.

Ci siamo messi a sedere in silenzio
poi ti ho visto sorridere e annuire
verso il riflesso che correva in basso
sul pavimento, dove una figura
generata dal sole e dal vetro
saliva fino alla parete opposta.




Qualche riga inedita

Se la terra sciolta dalla pioggia
contiene un insegnamento
mentre si ferma e si asciuga
sotto alle ruote delle macchine
non è la promessa del futuro
ma la dolcezza della realtà
dove nessuna minaccia esiste.

Una poesia inedita

Se ti chiedo quale corrispondenza
si stabilisca tra la superficie
e la luce che cade su un frammento
di mattone raccolto sulla strada
di casa e questa breve gioia che accende
il ricordo di un tempo non più nostro
tu mi rispondi che è solo il passato
la malattia e che la guarigione
avviene sempre per intero
e in una volta sola.


Un testo inedito

Sbaglio nel descrivere
la luce sul tuo viso
perché la tonalità
mi ricorda un tempo
di mura confortevoli
un vento che parla
una separazione
e non si dice niente
senza imperfezione
senza un tradimento
di noi stessi.


Una poesia inedita

Il viaggio fino all’olivo dove comincia l’estate
è una questione di poche centinaia di metri
ma il terreno restituisce piccoli oggetti meccanici
che non riconosco e mi fermo contro il tuo consiglio
perché questa in fondo è la nostra strada
e non so cosa sia successo in questi anni
passati a osservare ogni scheggia
tentando di assomigliare a qualcosa o a qualcuno.
Noi non apparteniamo a questo luogo mi dici
di fatto questo luogo non esiste
ascolta il tuo canto
fino a quando non sarà più nemmeno tuo
e mi vedrai come vedrai te stesso
insieme a coloro che credi perduti.



Una poesia inedita

Nel libro c'è scritto che il passato è tutto
ti dico fissando le minutaglie del sottobosco
cadute l'anno scorso o forse l’anno prima
come se la rovina fosse motivo d'orgoglio
come se riconoscermi nella caducità
equivalesse a stare al mondo.
Ma il tuo sguardo è di segno contrario
non parli perché non c’è bisogno
e lo so anche io che il passato non è nulla in fondo
anche se tutto quello che facciamo adesso
non è altro che camminare accanto.