in un secondo di settembre
la luce solare cade sulle protezioni stradali
a monito della gratuità della bellezza
coglierlo non fa di me niente di più
di ciò che sono smuove semmai
il ricordo di una consonanza
fa riascoltare un’eco
che sembra non volersi spegnere
come quando si percuoteva per gioco
una superficie di metallo continua
come una ringhiera o un parapetto
(settembre 2022)