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Cristalli Sognanti - Puntata 12

Venerdì 1 aprile 2022, dalle 15:00 alle 16:00, su Fangoradio, andrà in onda la dodicesima puntata del mio programma radiofonico Cristalli Sognanti

Una puntata dedicata a uno scrittore italiano del Novecento, Arturio Loria (1902-1957), che si è dedicato alla forma racconto (ma non solo) con risultati davvero superbi, almeno a mio parere. 

Come scrive Marco Marchi in questo bell'articolo
[...] l’importanza dell’anomalo scrittore solariano, fiorentino d’adozione, Arturo Loria (si pronuncia Lòria e non Lorìa come purtroppo spesso si sente) è indubbia: un Maestro – senza paura di esagerare – del racconto italiano novecentesco [...]. un autore civilmente inutilizzabile, esibitamente fuori del tempo e delle sue cronache, contratto, tragicamente lirico e differito, dedito ad altre vite, tanto da far pensare a Schlegel – «Come una piccola opera d’arte, un frammento deve essere totalmente staccato dal mondo circostante, e chiuso su se stesso come un istrice» –, o al testo stesso di tipo poetico secondo Derrida: «chiuso a riccio, irto di spine, vulnerabile e pericoloso, calcolatore e inetto (si espone all’incidente proprio perché, sentendo il pericolo sull’autostrada, si appallottola)».

Ad accompagnare la lettura dei racconti di Loria ci sarà la musica di un progetto inglese, evolvermn, nom de plume di un artista solista capace di spaziare tra varie modalità della musica ambient, dal drone, al lo-fi, alla synth music alla elettroacustica, senza mai far venir meno una decisa vena malinconica ed emotiva, un senso di distanza, desiderio e irraggiungibilità che è proprio della migliore musica elettronica d'ambiente.






Cristalli Sognanti - puntata 11

Venerdì 4 marzo 2022, dalle 15:00 alle 16:00, su Fangoradio, andrà in onda l'undicesima puntata del mio programma radiofonico Cristalli Sognanti

Una puntata dedicata a uno scrittore italiano che non scrive più e che forse non molti ricordano, Marco Papa

Classe 1955, di Roma, è autore di libri di prosa stralunata e originale, a metà strada tra "nonsense e allucinazione", come riportava la quarta di copertina del suo romanzo Le nozze (Theoria, 1990) e di una manciata di raccolte poetiche. Ha pubblicato da metà anni '80 agli anni '90 e poi è sparito. Ho poi saputo da chi lo conosce che ha scelto di non pubblicare più. Me ne dolgo ma rispetto la sua scelta.

Ricordo che incontrai per caso un suo libro, Le Birre Sonnambule (Theoria, 1986), quando avevo venti anni, e me ne innamorai. Un suo racconto fu incluso anche nella bella antologia Italiana – Antologia dei nuovi narratori (Oscar Mondadori, 1991), insieme a nomi che poi sono diventati celebri (Albinati, De Luca, Lodoli, Veronesi, Tondelli, Cacucci, Mari e altri), per cui immaginavo per lui un futuro radioso nelle patrie lettere. Così non è stato, ma ci sono rimasti comunque un pugno di libri davvero supendi che meriterebbero adeguata ristampa.

Durante la puntata leggerò per intero Animalario (Theoria, 1987), un bestiario del tutto sui generis.

Il sottofondo musicale ospiterà il disco Kapnos, del collettivo meerkat, ensemble estemporaneo di musicisti elettronici sperimentali (tra cui il sottoscritto), radunati attorno a un concept ideato da Maurizio Bianchi MB e Matteo Uggeri (Sparkle In Grey) e un estratto da un libro scritto in automatico che il cuore non comprende del duo Logoplasm (Paolo Ippoliti e Laura Lovreglio), con i quali ho spesso collaborato e condiviso molte cose. Tra l'altro è grazie a Paolo che il mio progetto almost automatic landscapes ha visto la luce, alla fine del 2001, grazie all'etichetta s'agita recordings, fondata da lui proprio allo scopo di pubblicare un mio lavoro.






Cristalli Sognanti - puntata 10

Venerdì 4 febbraio 2022, dalle 15:00 alle 16:00, su Fangoradio, andrà in onda la decima puntata del mio programma radiofonico Cristalli Sognanti

Per questa puntata ci sarà un ritorno alle letture di racconti di fantascienza, genere letterario con cui avevo iniziato la trasmissione l'anno scorso. 

Ho scelto due racconti francamente straordinari che, pur se distanti per anni e tematiche (uno è del 1964, l'altro è del 2019), sono accomunati da una decisa vena malinconica e dal profondo senso di straniamento che si genera nel lettore posto davanti a mondi totalmente altri inseriti in cornici apparentemente realistiche. Del resto nella fantascienza ho sempre amato molto di più le storie vicine a certo realismo magico che non le narrazioni di battaglie galattiche e imperi stellari. Non è un certo un caso infatti che la trasmissione di chiami Cristalli Sognanti, in omaggio a quel capolavoro di romanzo che porta lo stesso titolo (The Dreaming Jewels, di Theodore Sturgeon, 1950) e dove, riportando le parole dell'editore Adelphi (https://www.adelphi.it/libro/9788845913235):  "incontriamo [...] una fantascienza che non ha bisogno di avventure extra-galattiche: basta guardare nelle viscere della terra, dove i cristalli vivono da milioni di anni, e sognano – «sogni fatti di carne e di linfa, di legno, di ossa e di sangue»"

I racconti scelti sono:

Periodo di transizione di J. G. Ballard (Time of passage, 1964), inserito nell'antologia Dopo la vita (Urania 1124, Mondadori, 1990)

Un catalogo di tempeste di Fran Wilde (A catalog of storms, 2019), inserito nell'antologia Nuove frontiere Vol.1, Urania Millemondi Autunno/Inverno 2021, Mondadori 2021). Il racconto, in lingua originale, è leggibile integralmente anche qui: https://uncannymagazine.com/article/a-catalog-of-storms/

In sottofondo musiche provenienti da una storica etichetta dello sperimentalismo musicale elettronico italiano, s'agita recordings, con brani dai dischi sublime.caos.nel cuore di logoplasm e vetri di carta di fhievel.