Venerdì 7 marzo, alle ore 19:00, va in onda, su Fango Radio l'episodio 7 della mia trasmissione Plunkett's Letter, un'ora di musica ispirata alla fantascienza, allo spazio, alle galassie, alle astronavi, alle stelle, alle nebulose, ai sistemi solari, ad altre forme di vita, ai primi contatti, ai monoliti, alle sfere di Dyson, alle Fondazioni, ai pianeti senzienti, alle tombe del tempo, all'infinito, al vuoto cosmico, agli universi incommensurabili e agli universi microscopici.
Ogni puntata ha un tema principale e la playlist che viene presentata riflette una ricerca lungo le linee guida dettate appunto dalla tematica. Il genere musicale di riferimento è l'elettronica sperimentale, ma senza precludersi incursioni in territori diversi, dal noise, al jazz, alla classica contemporanea.
Ed ecco il tema dell'episodio 7:
Andromeda, la mitologica fanciulla salvata e amata da Perseo, è anche il nome della costellazione omonima ed è soprattutto il nome con qui è conosciuta l'unica galassia osservabile a occhio nudo nei cieli stellati dell'emisfero occidentale (in condizioni di scarso o nullo inquinamento luminoso, ovviamente), che in quella costellazione si trova. Al solo pronunciarlo prendono forma visioni fantascientifiche di invasioni aliene, distanze siderali, mondi sconosciuti. Questa colonizzazione del nostro immaginario collettivo credo derivi in buona parte dai ricordi dello sceneggiato A come Andromeda (da un romanzo di Fred Hoyle), andato in onda sulla RAI nel 1972 (ma rifacimento di una serie americana del 1961), oltre che dal film The Andromeda Strain, del 1971, tratto da un romanzo di Michael Crichton. Con suggestioni che vanno dalla mitologia alla cinematografia era scontato quindi che il nome di Andromeda fosse di ispirazione anche per musicisti di ogni genere e periodo, passando dalla classica contemporanea per finire al noise più estremo. La playlist che ho messo insieme riflette dunque una parte di questa ispirazione e si colloca in un arco temporale che va dal 1966 al 1986, presentando brani in cui l'elettronica sperimentale tendente all'ambient è preponderante, senza però tralasciare tocchi di psichedelia, progressive e jazz. Enjoy.
Tracklist
01 - Arsène Souffriau - Andromeda - dall'album La Musique Electronique D'Arsène Souffriau - (1966)
02 - Ralph Lundsten, Leo Nilsson - Feel / It - dall'album Feel / It (1968)
03 - Gil Mellé - Wildfire - Hex - Andromeda - Desert Trip dall'album The Andromeda Strain (Original Electronic Soundtrack) (1971)
04 - Amedeo Tommasi - Cantico Astrale - Andromeda - Echi Cosmici A - dall'album Spazio (1973)
05 - Magical Power Mako - Andromeda - dall'abum Super Record (1975)
06 - Guglielmo Papararo, Vittorio Montis - Andromeda - dall'album April Orchestra Présente RCA Sound Vol. 16 (1977)
07 - Luca Miti - Progetto Andromeda - dall'album Possible Plays audiogiochi (1985)
08 - Ricardo Mandolini - Andromeda - dall'album László Dubrovay, Ricardo Mandolini, Tamas Ungvary - Computer Music (1986)