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Plunkett's Letter - prossimi episodi

I prossimi episodi di Plunkett's Letter saranno in onda su Fango Radio venerdì 12 dicembre, venerdì 9 gennaio e venerdì 6 febbraio sempre alle 17:00 e poi, dal giorno successivo, disponibili in podcast insieme agli altri episodi qui: https://fangoradio.com/shows/366. Per qualche info sulla trasmissione: https://davidevalecchi.blogspot.com/2025/10/plunketts-letter-episode-13.html

Ecco una descrizione dei contenuti degli episodi: 

episode 15 - Sumerki + (venerdì 12 dicembre 2025, 17:00)

Sumerki + è un disco dove convivono blues e jazz in una forma minimale e scarna, sperimentale, evocativa, a tratti spettrale. Un disco sconosciuto, di un artista sconociuto in cui mi sono imbattuto quasi per caso, facendo ricerche in quel mare magnum di tesori che è archive.org. Un disco perfetto per Plunkett's Letter, senza compromessi, intriso di bellezza, al quale ho deciso di dedicare l'intera ora della trasmissione. Di Evgeny Konovalov in rete si trovano pochissime notizie, perché cercando il suo nome ci si imbatte in almeno due omonimi molto più conosciuti, uno è un ballerino, l'altro un cantante. Del Konovalov di Sumerki +  si sa solo che è nato nel 1947 a Grodno in Bielorussia, che negli anni Settanta ha fatto parte di alcune band, tra cui una chiamata Husljary, che dalla fine degli anni Novanta ha suonato in jam sessions allo Star Club di Minsk e che negli anni Duemila sono usciti un paio di album per la netlabel bielorussa Haze, ormai inattiva da un decennio.   



episode 16 - Chemical Bends Type (venerdì 9 gennaio 2026, 17:00)

Test Type Trio: un mistero sepolto nel mare digitale: così si potrebbe intitolare un ipotetico articolo dedicato a questo quartetto di Minneapolis a cui è dedicata questa puntata di Plunkett's Letter. Già il fatto di essere un quartetto e di includere la parola Trio nel nome è piuttosto curioso. Ma la cosa ancora più curiosa è che musica di questa qualità sia passata del tutto inosservata e che i quattro dischi che il quartetto ha realizzato giacciano inascoltati tra una pagina bandcamp e qualche entries di archive.org da oltre venti anni. Ma la loro musica è perfetta per il taglio che la trasmissione sta prendendo perché include quegli elementi che mi fanno vibrare il cuore e la mente da un po' di tempo a questa parte, ovvero jazz libero e avventuroso unito a suoni elettronici altrettanto liberi e avventurosi. Dei Test Type Trio ascolteremo quindi due brani dal disco Chemical Jazz (2002) e, per intero, il disco Crack the Bends (2004). Il mondo è pieno di ottima musica, basta saperla riconoscere e verrà da te spontaneamente, proprio quella di cui hai bisogno.



episode 17 - Personal Back Out (venerdì 6 febbraio 2026, 17:00)

Per questa puntata il flusso sonoro diventa un melange di jazz, elettronica, improvvisazione e riciclo di materiali sonori disparati, dai vecchi vinili, alle cassette, ai field recordings. Con la tecnica del collage sonoro lavora infatti Demsond Hollins aka Ceptual, nel suo seminale lavoro Shifts Personal (2006), da cui ascolteremo quattro brani: un disco costruito meticolosamente frammento dopo frammento, che assume toni elegiaci e nostalgici e vive di un tocco davvero profondo e delicato. La modalità operativa di Ceptual è alla base anche dell'operato della Perry Ferya Band, autori del secondo disco in ascolto in questa puntata, Back Out (2011), dove però i materiali riciclati e rimessi in circolo provengono da registrazioni della stessa band e servono da ossatura per le improvvisazioni reali con strumenti reali della stessa band: siamo anche qui in una zona di rarefazione ed elegia, immersi in un'atmosfera calda e malinconica; insomma, dalle parti della bellezza.



Plunkett's Letter - episode 14

L'episodio numero 14 di Plunkett's Letter sarà in onda su Fango Radio venerdì 14 novembre alle 17:00 e poi, dal giorno successivo, disponibile in podcast insieme agli altri episodi qui: https://fangoradio.com/shows/366. Per qualche info sulla trasmissione: https://davidevalecchi.blogspot.com/2025/10/plunketts-letter-episode-13.html

Ecco una descrizione dei contenuti dell'episodio: 

In questa puntata ascolteremo due dischi: Cronophagie di Jacques Lasry e Early Fall dei Fall Mountain. Cronophagie è un album del compositore e percussionista francese Jacques Lasry (1917-2004), pubblicato nel 1969. Lasry, insieme a sua moglie Yvonne Lasry, era membro del gruppo Structures Sonores Lasry-Baschet, pionieri nell’uso di sculture sonore metalliche e cristalli inventati da François e Bernard Baschet. Questi strumenti producono timbri eterei, metallici, quasi "extraterrestri" che testimoniano un periodo di transizione verso un approccio meno estremo allo sperimentalismo degli anni ’60 (musique concrète, serialismo, free jazz), un approccio più accessibile ma ancora innovativo, spesso rivolto a un pubblico colto ma non accademico. 

Early Fall è invece un disco del 1979, devoto alla sperimentazione più libera, che unisce quelle due anime che, dagli anni '70 in poi, troveranno sempre più terreno fertile per icontrarsi, ibridarsi e dare vita a forme sonore mai pensate prima, ovvero l'elettronica, rappresentata in questo disco dagli electronics di Bob Ostertag e il free jazz, degnamente rappresentato qui dai sax di Ned Rotherberg e dai violini di Jim Katzin, con l'aggiunta del piano di Richard Rogers (tracce 5-8).



Plunkett's Letter - episode 13

Prosegue la mia collaborazione con FangoRadio, per la quale curo uno spazio mensile di un'ora dal titolo  Plunkett's LetterLa seconda stagione del programma, iniziata il mese scorso, ha questa impostazione:

Nella nuova stagione di Plunkett's Letter, si ascolteranno, per un'ora al mese, musiche fuori dai giri: vecchie, dimenticate, perdute, strane, sublimi, semplici, difficili, sperimentali, tradizionali, illuminanti, sbagliate, cancellate... un'ora di suoni per niente alla moda per carezzare i padiglioni auricolari e suscitare curiosità o perfino amore. Con un occhio di riguardo al jazz e a tutte le sue derivazioni, nel programma troveranno spazio anche la musica elettronica, la classica contemporanea, la psichedelia, il rock, il funk, la musica concreta, acusmatica, weird, le colonne sonore e molto altro. [La stagione precedente, di cui potete ascoltare le puntate dalla 1 alla 11 in podcast, aveva invece un taglio più spaziale con puntate dedicate ad un tema astronomico/fantascientifico e un focus più orientato all'elettronica sperimentale.]

L'episodio numero 13 sarà in onda questo venerdì 17 ottobre alle 17:00 e poi, dal giorno successivo, disponibile in podcast insieme agli altri episodi qui: https://fangoradio.com/shows/366. Ecco una descrizione dei contenuti dell'episodio: 

Quando il jazz più libero e sperimentale incontra l'elettronica tutto può succedere e capita di ritrovarsi persi nello spazio profondo, cento anni nel futuro, e all'improvviso precipitare nella New Orleans di fine Ottocento. In questa puntata ascolteremo due dischi a loro modo estremi. In Borderline (2009), di Sandro Marinoni, infatti, la rarefazione è la cifra principale, con brani affidati soltanto a un sax e a un sottofondo elettronico discreto, per un disco sommamente evocativo e poetico, dove ovviamente il silenzio conta quanto gli spazi riempiti dal suono. In Opus Oratorium (2016) di Marrach / Bad Poet / Chtin Mara, invece, ogni spazio è riempito e saturato da schegge e frammenti di suoni e parole che si infrangono e si ricompongono in brani in cui l'elemento jazz è indubbiamente presente ma immerso in un caleidoscopio di altri suggerimenti che vanno dall'elettronica sperimentale all'hip-hop più raffinato. 

Qui sotto un video di presentazione della puntata:


Plunkett's Letter - episode 8

Per questa ottava puntata della mia trasmissione  Plunkett's Letter (in onda su Fango Radio venerdì 4 aprile alle 18:00), il tema della playlist è la stella Sirio (anche se Sirio è in realtà un sistema binario: infatti, attorno alla componente principale, Sirio A, orbita la nana bianca Sirio B, che compie la propria rivoluzione attorno alla primaria con un periodo di circa 50 anni). I suoni si spostano verso l'improvvisazione jazz, in forme decisamente sperimentali, con una componente elettronica discreta e minimale. 

Solo due dischi da cui attingere, ma sarà un'ora intensa, passando attraverso la magmatica improvvisazione totale di Ernesto Diaz-Infante e Rotcod Zzaj (aka Dick Metcalf) nel loro "ZP-34 Sirius Intrigues" (2003), per poi atterrare con Sirius Calling dell'Art Ensemble Of Chicago (2004), una formazione che, pur orfana del grande trombettista Lester Bowie (scomparso nel 1999), rimane una luce abbagliante e un punto di riferimento nel panorama del free jazz e del jazz d'avanguardia del Novecento e ben oltre.


PLAYLIST:
Ernesto Diaz-Infante & Rotcod Zzaj - Chasing Lepus
Ernesto Diaz-Infante & Rotcod Zzaj - Dog Star Afternoons
Ernesto Diaz-Infante & Rotcod Zzaj - Drought Days
Ernesto Diaz-Infante & Rotcod Zzaj - High Density
Ernesto Diaz-Infante & Rotcod Zzaj - Irradiated Rhodes
Ernesto Diaz-Infante & Rotcod Zzaj - Out of Orbit
Ernesto Diaz-Infante & Rotcod Zzaj - Sirius Intrigues
Ernesto Diaz-Infante & Rotcod Zzaj - The Pup
The Art Ensemble Of Chicago - Sirius Calling
The Art Ensemble Of Chicago - Come On Y'all
The Art Ensemble Of Chicago - Two-Twenty
The Art Ensemble Of Chicago - He Took a Cab to Neptune
The Art Ensemble Of Chicago - Everyday's a Perfect Day
The Art Ensemble Of Chicago - Til Autumn
The Art Ensemble Of Chicago - Slow Tenor and Bass

La puntata come al solito sarà ascoltabile in streaming alle 18 di Venerdì 4 aprile 2025 e poi sempre disponibile insieme a tutte le altre, in podcast, qui: https://fangoradio.com/shows/366