da Magari in un'ora del pomeriggio, Fara Editore, Rimini, 2011
Delle conversazioni immaginarie
sedimentate al fondo dei ricordi
rimane come un'eco interminabile
di parole che non hai mai scandito
anche in giorni dove la luce è ovunque.
Il sole di concerto con il vento
offre riparo a pensieri insidiosi
soltanto a patto di saper vedere
percorsi di riverberi nei muschi
che affiorano per tratti tra le foglie
di castagno o comprendere le voci
delle fronde che si muovono simili
a strani lamenti artificiali.
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Una certa dolorosa chiarezza
da Magari in un'ora del pomeriggio, Fara Editore, Rimini, 2011
Una certa dolorosa chiarezza
del campo visivo restituisce
immagini inopportune all'ambito
delle parole, mentre ti allontani
lasciandomi in pegno frasi complesse
che mi dovrò far bastare per anni.
L'aspetto pomeridiano delle mura
che sostengono i campi in pochi giorni
decanta verso zone consuete:
l'avanzare dei licheni prosegue
inavvertito, cocci di terraglia
affiorano in zolle di terra smossa,
steli d'erba tagliente si confanno
alla spinta del vento.
Una certa dolorosa chiarezza
del campo visivo restituisce
immagini inopportune all'ambito
delle parole, mentre ti allontani
lasciandomi in pegno frasi complesse
che mi dovrò far bastare per anni.
L'aspetto pomeridiano delle mura
che sostengono i campi in pochi giorni
decanta verso zone consuete:
l'avanzare dei licheni prosegue
inavvertito, cocci di terraglia
affiorano in zolle di terra smossa,
steli d'erba tagliente si confanno
alla spinta del vento.
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