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YABANCI + DOWNWARD DESIGN RESEARCH live


RULLANTE CLUB (Firenze) Saturday Live :: 

                           YABANCI (Svizzera) + DOWNWARD DESIGN RESEARCH


Yabanci :
is an alternative rock band born in Sept 2011. In eight months write and arrange a core of 15 songs playing across Italy and Switzerland. In June 2012 SwissDarkNights Label prints a limited edition live bootleg recorded in April. "Birth" debut EP (200 copies - SDN Label) has been released in Feb, "Grimorium" debut full-lenght (1000 copies - SDN Label) has been announced before summer '13. 
Through the voice of Prophet Maiden, Yabanci songs speak about natural philosophy, alchemy, religion, fading issues human kind is leaving behind.
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Downward Design Research:
Amore viscerale per i suoni sintetici, le trame oscure, le atmosfere sospese: tre visioni differenti e complementari per una forma in mutazione costante, nutrita di tensioni e dolente emotività.

Andrea Giacobbe / rhythm synthesis & samples.
Leonardo Granchi / analog & digital synthesizers & samples.
Davide Valecchi / digital & analog synthesizers & samples.
Nàresh Ran / live visuals & vocals.
Marcello 'Robert Barry' / stills & daguerrotypes. 
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+ a seguire juke box by Nàresh Ran.
punk. post punk. 80's. 90's. alternative. grunge. numetal. electro. trash and no star.

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ore 22:00
Rullante Club
via Cantagalli 1/r
(zona Porta Romana)
Firenze

Ingresso gratuito con tessera ACSI,
altrimenti fattibile in loco


Video Diva & aal in concerto

Firenze, Rullante Club, 3 novembre 2012



VIDEO DIVA
Fondato a Dicomano (Firenze) nel 1998, il gruppo vede la luce nello storico locale "Samantha", club che negli anni '80 ha ospitato i nomi più importanti dell'underground fiorentino e italiano. Ispirandosi alle sonorità  di Diaframma, primi Litfiba, Neon, Joy Division, Bauhaus, Sisters of Mercy ma cercando fin da subito di trovare una propria strada che guardi alla tradizione rivolgendosi in avanti i Video Diva muovono i primi passi nell'underground fiorentino. Nel 1999 vede la luce il primo cd autoprodotto, intitolato "Diva", con 8 brani. La vita del gruppo prosegue negli anni successivi con alcuni cambi di formazione e concerti sempre in contesti underground (Sicurcaiv, CSA Indiano, CPA di Firenze, Sottosuono) e supporti a band più affermate. Nel 2002 esce il secondo cd autoprodotto "Video". Dopo il 2003 il gruppo si dedicherà ad una ulteriore definizione del proprio suono, grazie anche alla collaborazione del produttore Pietro Stefanini .  Nel 2007 3 brani vengono inclusi nella quintupla compilation "United Forces of Phoenix vol. 2" (Nomadism Records) con il meglio dell’underground darkwave italiano.  Nel 2009 esce il minicd "Inetticho", con 5 brani, distribuito ai concerti e online. Nel tour di supporto al disco i Video Diva hanno l'onore di aprire per i Diaframma nella data del 6 Agosto 2009 all'Indian Club di San Giuliano Terme (Pisa).  Tornati al lavoro per nuovi brani e nuove evoluzioni sonore i Video Diva entrano in studio a dicembre 2011 e nel marzo del 2012 esce il nuovo album, "Nuvistasi", cd con 6 brani,  presentato ufficialmente il 16 marzo 2012 al CPA FISUD di Firenze.

FORMAZIONE
Antonio Torino (basso) 
Lorenzo Petti (voce, sax)
Davide Valecchi (chitarra, elettronica, cori)
DISCOGRAFIA
1998: live at Samantha (demo)
1999: Diva (cd autoprodotto, 8 brani)
2002: Video (cd autoprodotto, 4 brani)
2007: United Forces of Phoenix 3 (Nomadism Records)
2009: Inetticho (cd 5 brani, VD Records)
2012: Nuvistasi (cd 6 brani, VD Records)

DICONO DEI VIDEO DIVA
L'intricata osticità espressa nelle liriche e le involute melodie presenti nelle tracce ottemperano allo scopo di screziare l'ep di impietose vedute sull'esistenza contemporanea desfogliandone l'apparenza e raggiungendo, non senza disincantata lucidità, i punti nevralgici da evidenziare. Ammirevole. (The D-Side)

Sono stato piacevolmente colpito, anzi direi quasi stupito, dall’incrocio di elettronica e di una dark wave con arrangiamenti più ricercati, tecnicamente più complessa, che compone “Inetticho”; una chitarra graffiante, un basso a volte melodico, in altre cupo e pesante, assieme a basi elettroniche che sostengono il ritmo e programmazioni contemporanee con suoni che pescano nell’elettronica più attuale. (Darkitalia)

 Il sound proposto da Lorenzo Petti e company viaggia a ritroso verso gli anni ’80, mescolando con ispirazione e intelligenza sonora dark, new wave e punk elettro-minimale, nonché cercando di imporsi a partire da quel punto focale ove dialogano i Joy Division da un lato e, complici i testi in lingua italiana, Diaframma, primi Litfiba e CCCP dall’altro. (Flash Magazine)

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