da Magari in un'ora del pomeriggio, Fara Editore, Rimini, 2011
Non ho paura, anche se è già tardi
lungo l'arco delle stagioni perse
e un costante dileguarsi di nomi
sfibra i margini estremi della vista
dove la definizione di oggetti
quotidiani comincia a decadere:
i pochi confortevoli secondi
fissi nella veste di un pomeriggio
quasi eterno di ruggine e di sole
riescono a sostenere pensieri
non ancora oscuri.