Questa poesia è stata scritta per la lettura poetica "di a da in con su per tra fra sopra sotto VOCE" che ha avuto luogo il 25 Giugno 2011 presso la Barbagianna (Pontassieve, Firenze), in occasione dell'apertura al pubblico dell'ARCHIVIO DELLA VOCE DEI POETI. Ai poeti intervenuti era stato chiesto di scrivere un testo, in poesia o in prosa, che contenesse una o tutte le parole "di a da in con su per tra fra sopra sotto voce" e che facesse riferimento al tema della voce. Maggiori dettagli nei link:
Archivio della Voce dei Poeti
Multimedia 91
Un’epoca di docili frammenti
simili a parole dimenticate
da stagioni di luce lontanissima
si deposita in fondo a ogni pensiero
nato con il ricordo del tuo volto
su frequenze appena percepibili.
Per intendere la tua voce persa
tra i grandi respiri di tempo
posso forse immaginarla fra cose
naturali: sopra le foglie nuove,
sotto l’ombra dei boschi abbandonati.
Settembre
(da: Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche, Fara Editore, Rimini, 2012)
«Oggi è tornato qualcuno» mi dice
il vento, come l’aria ancora calda
tra noi e le colline o certe ombre
luminose sugli intonaci esausti
al chiudersi del giorno.
Non c’è più niente in bianco e nero, qui,
ma pochi dei colori
non sono uguali a prima.
«Non ci saranno voci, passi o sguardi:
solo un breve sussulto
alla sostanza delle cose,
quasi impossibile da decifrare
nella ripetizione dei movimenti.»
«Oggi è tornato qualcuno» mi dice
il vento, come l’aria ancora calda
tra noi e le colline o certe ombre
luminose sugli intonaci esausti
al chiudersi del giorno.
Non c’è più niente in bianco e nero, qui,
ma pochi dei colori
non sono uguali a prima.
«Non ci saranno voci, passi o sguardi:
solo un breve sussulto
alla sostanza delle cose,
quasi impossibile da decifrare
nella ripetizione dei movimenti.»
Iscriviti a:
Post (Atom)