Il nono episodio della mia trasmissione radiofonica mensile Plunkett's Letter (in onda su Fango Radio venerdì 2 maggio alle 18:00 e poi, dal giorno successivo, disponibile in podcast insieme agli altri episodi qui: https://fangoradio.com/shows/366), ha come tema i nomi delle stelle.
Le stelle sono tante, milioni di milioni, diceva un vecchio adagio pubblicitario. E per molte di esse, almeno per quelle visibili a occhio nudo dai cieli terrestri, esiste un nome. I nomi delle stelle, è scontato, sono stati e continuano a essere fonte di ispirazione per artisti di ogni disciplina. Quando si tratta di musica le stelle hanno colonizzato suoni dagli albori dell'uomo fino alla contemporaneità in ogni genere possibile e immaginabile. E' però, come sempre, la musica elettronica e sperimentale a farla da padrona, almeno in questi ultimi 60 anni. Ecco quindi, per questa puntata, un'ora di musica elettronica e sperimentale ispirata alle stelle, con una decisa connotazione drone, ma con echi di improvvisazione acustica, musica acusmatica e field recordings.
tracklist
Michael Hoffmann - Sadalsuund - dall'album V - 2012
Tomoroh Hidari - Regulus - dall'album Some Stars not yet Black Holes - 2012
Stephan Mathieu - Cha 110913 - dall'album The Falling Rocket - 2018
Al Tarf - Al Tarf - dall'album The Next Portal - 2019
Mirt - Castor, Pollux And Harry FTW - dall'album Burial Rituals of Ile Ife - 2021