Intervista su "Le Nature Indivisibili" a cura di Francesca Marica

Sul blog Le Nature Indivisibili è uscita una mia intervista molto dettagliata e profonda, a cura di Francesca Marica (che ringrazio calorosamente per l'accoglienza e la competenza) in cui parlo delle mie varie attività artistiche, con particolare riguardo alla poesia ma non solo. Se a qualcuno interessa conoscere la mia visione e un po' della mia storia, credo che questa intervista sia davvero un buon inizio.





O sarai ribelle o non sarai

Finalmente la compilation “… O sarai ribelle, o non sarai!”, dopo aver subito una censura immotivata, ha preso vita. Contiene 115 artisti diversissimi tra loro ma accomunati da una visione dell'arte come espressione totalmente libera e non soggetta a censure.

Io sono presente con un brano intitolato Pater Noster del mio progetto almost automatic landscapes.

… O sarai ribelle, o non sarai! è un assembramento sonoro a cura di Antonello CrestiHellbones Records in collaborazione con Solchi Sperimentali Discografici e Dots Unlimited Radio.

Lo scopo di questo progetto discografico è esprimere la propria contrarietà ad una forma di pensiero totalitaria e castrante verso qualsiasi forma di creatività ed arte come lo è il cosiddetto politically correct. Ugualmente gli aderenti al progetto dovrebbero convenire su un no deciso a qualsiasi forma di censura, soprattutto nell’ambito di un linguaggio creativo.

https://assembramentosonoro.it/



Vi ricordo l'appuntamento di oggi, ore 19:00, su Fangoradio dove andrà in onda la seconda puntata del mio programma Cristalli Sognanti in cui leggerò il racconto fantascientifico Quando gli orsi scoprirono il fuoco di Terry Bisson, accompagnato da un sottofondo musicale ambient/sperimentale. Nel caso non riusciste ad ascoltarlo troverete il podcast nei giorni successivi qui: https://www.mixcloud.com/FangoRadio/





just light

Ho pubblicato sul mio canale YouTube un nuovo video per il brano just light dall'ultimo disco del mio progetto di musica elettronica almost automatic landscapes. Un piccolo viaggio che comincia in treno e finisce tra le stelle.



 

qualche endecasillabo

Se chiedo luce solo alle tue mani
che adesso sono specchi delle mie
non torna  indietro niente perché niente
è netto o diviso da una riga
e non ci sono errori in come scorrere
o fare un passo verso la tua forma
che si distingue magari se il sole
filtra nei rami spostati dal vento.



Una poesia inedita

Nell'immobilità del nostro Sabato
si può ascoltare il momento del morso
ai mattoncini che non si separano
dove rimane un segno dell'infanzia
dimenticato da anni all'improvviso
chiaro e fuori dal tempo 
                                           perché accade
adesso il segno dei denti da latte
che insinua il primo piccolo barlume
del riconoscersi dell'esplosione 
della pace di questo nuovo scorrere.