Una poesia inedita

Non hai bisogno di queste reliquie,
mi dici, quando ti mostro il dischetto
scolorito con il numero dieci
che ho ritrovato nell’erba.

L’uomo che aspettava sulla strada
a me sembrava Yves Montand,
ma non ci siamo fermati,
non abbiamo provato a dirgli niente,
neanche un cenno, un gesto,
non una parola.

Sei ancora fuori fuoco, non ci sei,
guardi indietro. Il passato è una droga
che ti riempie soprattutto gli occhi
e non ti accorgi che non eravamo qui
perché siamo qui adesso.