Una poesia inedita

Quando ho imparato a non guardare al lamento della ruggine
ma alla sua bellezza, eravamo insieme sulla strada di casa,
vicino all'ortica più alta, segno della presenza del ferro.
Il sole e la pioggia hanno lavorato bene, mi hai detto,
la vita è rinnovata, il fascino dell'abbandono e del silenzio
nascono dentro, cercali con indulgenza e amali affinché la luce
li collochi nel loro luogo, insieme a tutto il resto, nel presente.