Quando ho imparato a non guardare al lamento della ruggine
ma alla sua bellezza, eravamo insieme sulla strada di casa,
vicino all'ortica più alta, segno della presenza del ferro.
Il sole e la pioggia hanno lavorato bene, mi hai detto,
la vita è rinnovata, il fascino dell'abbandono e del silenzio
nascono dentro, cercali con indulgenza e amali affinché la luce
li collochi nel loro luogo, insieme a tutto il resto, nel presente.
Una poesia inedita
Non hai bisogno di queste reliquie,
mi dici, quando ti mostro il dischetto
scolorito con il numero dieci
che ho ritrovato nell’erba.
L’uomo che aspettava sulla strada
a me sembrava Yves Montand,
ma non ci siamo fermati,
non abbiamo provato a dirgli niente,
neanche un cenno, un gesto,
non una parola.
Sei ancora fuori fuoco, non ci sei,
guardi indietro. Il passato è una droga
che ti riempie soprattutto gli occhi
e non ti accorgi che non eravamo qui
perché siamo qui adesso.
mi dici, quando ti mostro il dischetto
scolorito con il numero dieci
che ho ritrovato nell’erba.
L’uomo che aspettava sulla strada
a me sembrava Yves Montand,
ma non ci siamo fermati,
non abbiamo provato a dirgli niente,
neanche un cenno, un gesto,
non una parola.
Sei ancora fuori fuoco, non ci sei,
guardi indietro. Il passato è una droga
che ti riempie soprattutto gli occhi
e non ti accorgi che non eravamo qui
perché siamo qui adesso.
the golden path of reminiscence: video
Sul mio canale youtube è presente un nuovo video del mio progetto almost automatic landscapes. Il brano è intitolato the golden path of reminiscence ed è la seconda traccia del mio disco del 2003 in luce, rimasterizzato nel 2018 e disponibile sia in download che in cd sulla mia pagina bandcamp.
I've just uploaded a new video of my almost automatic landscapes project on my youtube channel. The track is called the golden path of reminiscence and it's the second track from my 2003 album in luce, remastered in 2018 and available as high quality download and cd on my bandcamp page.
I've just uploaded a new video of my almost automatic landscapes project on my youtube channel. The track is called the golden path of reminiscence and it's the second track from my 2003 album in luce, remastered in 2018 and available as high quality download and cd on my bandcamp page.
Etichette:
aal,
aalmusic,
almost automatic landscapes,
ambient,
analog synth,
cosmic,
Davide Valecchi,
electronic music,
ig,
music,
newalbum,
newmusic,
soundscapes,
synth,
transparency,
video
transparency player
Con il player qui sotto potete ascoltare per intero il mio ultimo disco ambient transparency:
Listen to my new ambient album transparency with this player here:
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ambient,
analog synth,
cosmic,
Davide Valecchi,
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soundscapes,
synth,
transparency,
video
Una poesia inedita
La nostra primavera inizia sempre
quando le viole nascono nel cavo
dell'olivo, sul sentiero che porta
al confine del campo e dentro il bosco.
Aspetteremo la prima domenica
di sole per andarci e rivedere
i nostri volti immobili, riflessi
su ogni minuzia vegetale dove
di anno in anno è caduto il nostro sguardo.
Aspetteremo la prima domenica
di sole e poi potremo controllare
che nonostante tutti i mesi freddi
l'amore è semplice come si dice
perché alla fine quelli che non c'erano
eravamo semplicemente noi.
quando le viole nascono nel cavo
dell'olivo, sul sentiero che porta
al confine del campo e dentro il bosco.
Aspetteremo la prima domenica
di sole per andarci e rivedere
i nostri volti immobili, riflessi
su ogni minuzia vegetale dove
di anno in anno è caduto il nostro sguardo.
Aspetteremo la prima domenica
di sole e poi potremo controllare
che nonostante tutti i mesi freddi
l'amore è semplice come si dice
perché alla fine quelli che non c'erano
eravamo semplicemente noi.
una poesia inedita
E se il bosco non finisse mi hai detto
se l'ombra di questa cattedrale
proseguisse senza interruzioni
potremmo risalire il monte e superarlo
poi scendere dall'altra parte
e costruire un rifugio
per aspettare che passi il freddo
raccontandoci storie.
Potrei chiederti se conosci
il posto che ho visto in un libro,
un pianeta dove la luce del giorno
è uguale al neon della nostra vecchia cucina,
dove gli edifici sembrano disegnati a carboncino
e le astronavi arrivano una volta a settimana
perché è lontano dalle rotte consuete
e non c'è poi molto da fare
oltre a guardare il cielo.
se l'ombra di questa cattedrale
proseguisse senza interruzioni
potremmo risalire il monte e superarlo
poi scendere dall'altra parte
e costruire un rifugio
per aspettare che passi il freddo
raccontandoci storie.
Potrei chiederti se conosci
il posto che ho visto in un libro,
un pianeta dove la luce del giorno
è uguale al neon della nostra vecchia cucina,
dove gli edifici sembrano disegnati a carboncino
e le astronavi arrivano una volta a settimana
perché è lontano dalle rotte consuete
e non c'è poi molto da fare
oltre a guardare il cielo.
transparency: video
Da oggi il disco transparency del mio alter ego musicale almost automatic landscapes (che si trova qui: https://aalmusic.bandcamp.com/album/transparency) ha anche una parte visiva. 58 minuti di forme, colori e luci che cambiano lentamente e pacificamente per accompagnare il viaggio della musica.
Consiglio la visione a schermo intero e al buio, meglio ancora con proiettore.
transparency - full album playlist
I video sono realizzati attraverso animazioni di immagini che potete vedere qui:
https://www.deviantart.com/almostautomatic
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https://www.deviantart.com/almostautomatic
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