O sarai ribelle o non sarai

Finalmente la compilation “… O sarai ribelle, o non sarai!”, dopo aver subito una censura immotivata, ha preso vita. Contiene 115 artisti diversissimi tra loro ma accomunati da una visione dell'arte come espressione totalmente libera e non soggetta a censure.

Io sono presente con un brano intitolato Pater Noster del mio progetto almost automatic landscapes.

… O sarai ribelle, o non sarai! è un assembramento sonoro a cura di Antonello CrestiHellbones Records in collaborazione con Solchi Sperimentali Discografici e Dots Unlimited Radio.

Lo scopo di questo progetto discografico è esprimere la propria contrarietà ad una forma di pensiero totalitaria e castrante verso qualsiasi forma di creatività ed arte come lo è il cosiddetto politically correct. Ugualmente gli aderenti al progetto dovrebbero convenire su un no deciso a qualsiasi forma di censura, soprattutto nell’ambito di un linguaggio creativo.

https://assembramentosonoro.it/



Vi ricordo l'appuntamento di oggi, ore 19:00, su Fangoradio dove andrà in onda la seconda puntata del mio programma Cristalli Sognanti in cui leggerò il racconto fantascientifico Quando gli orsi scoprirono il fuoco di Terry Bisson, accompagnato da un sottofondo musicale ambient/sperimentale. Nel caso non riusciste ad ascoltarlo troverete il podcast nei giorni successivi qui: https://www.mixcloud.com/FangoRadio/





just light

Ho pubblicato sul mio canale YouTube un nuovo video per il brano just light dall'ultimo disco del mio progetto di musica elettronica almost automatic landscapes. Un piccolo viaggio che comincia in treno e finisce tra le stelle.



 

qualche endecasillabo

Se chiedo luce solo alle tue mani
che adesso sono specchi delle mie
non torna  indietro niente perché niente
è netto o diviso da una riga
e non ci sono errori in come scorrere
o fare un passo verso la tua forma
che si distingue magari se il sole
filtra nei rami spostati dal vento.



Una poesia inedita

Nell'immobilità del nostro Sabato
si può ascoltare il momento del morso
ai mattoncini che non si separano
dove rimane un segno dell'infanzia
dimenticato da anni all'improvviso
chiaro e fuori dal tempo 
                                           perché accade
adesso il segno dei denti da latte
che insinua il primo piccolo barlume
del riconoscersi dell'esplosione 
della pace di questo nuovo scorrere.

Cristalli Sognanti

A partire dal 3 maggio (ore 19:00), su Fango Radio curerò una serie di 4 puntate di una trasmissione che ho chiamato Cristalli Sognanti, dove leggerò racconti di letteratura fantastica/fantascientifica e poesia contemporanea, accompagnati dall'ascolto di musica ambient e sperimentale. Nell'immagine i contenuti della prima puntata. 







O Sarai Ribelle O Non Sarai!

AGGIORNAMENTO DEL 27 APRILE: LA COMPILATION DI CUI SOTTO È STATA CENSURATA E RIMOSSA DALLA PIATTAFORMA BANDCAMP. OGNI ALTRO COMMENTO È SUPERFLUO. OGNUNO TRAGGA LE PROPRIE CONCLUSIONI. IL POST RESTA A TESTIMONIANZA.

Il 25 Aprile 2021 è uscita la compilation O Sarai Ribelle O Non Sarai! a cui ho contribuito con il brano Pater Noster del mio progetto almost automatic landscapes, che potete ascoltare nel player in fondo al post. Il brano è una mia personale interpretazione del Pater Noster della tradizione cristiana. Di seguito la presentazione e le motivazioni del progetto.

La Hellbones Records è orgogliosa di annunciare l’uscita di “O Sarai Ribelle O Non Sarai!”, una compilation, anzi un “assembramento sonoro” di artisti resistenti alla dittatura del politically correct e alla distopia della “nuova normalità”, ideata e curata da Antonello Cresti, saggista e musicologo, autore del recente libro “La Musica e i suoi Nemici”. Oltre 100 artisti singoli o band chiamate a raccolta, da tutto il territorio nazionale e oltre, per offrire la propria testimonianza militante con un brano inedito e tematicamente attinente alla sfida messa in campo. Una gioiosa celebrazione musicale, che attraversa un numero impressionante di stili e modalità espressive, con l’unico imperativo di offrire una comunicazione senza alcun filtro o censura. Nel momento più divisivo e regressivo per l’intera cultura occidentale, mentre la pletora di ingrigiti benpensanti, ricattati, arresi e spaventati, si genuflette alla censura mainstream e porge la spalla all’abbrutimento di ogni autodeterminazione e individualità, un folto e variegato manipolo di ribelli, a volto scoperto, dà vita ad una fioritura di suoni ed idee indomita e impenitente. Questo assembramento rappresenta la celebrazione di una musica che vuole tornare a farsi socialità e ad ispirare libertà. Potrete abbattere ancora qualche statua, forse, perché le statue non vi sputano in faccia. Noi lo abbiamo – metaforicamente – fatto!