Un testo inedito
Sbaglio nel descrivere
la luce sul tuo viso
perché la tonalità
mi ricorda un tempo
di mura confortevoli
un vento che parla
una separazione
e non si dice niente
senza imperfezione
senza un tradimento
di noi stessi.
la luce sul tuo viso
perché la tonalità
mi ricorda un tempo
di mura confortevoli
un vento che parla
una separazione
e non si dice niente
senza imperfezione
senza un tradimento
di noi stessi.
Dark Entries Volume 2
Esce in questi giorni il secondo volume di Dark Entries, compilation di brani registrati dal vivo durante la trasmissione radiofonica omonima, condotta da Elisabetta Laurini su Radio Elettrica. Sette band legate alla label SwissDarkNights, tra cui i miei Video Diva, tutte italiane e tutte più o meno legate all'universo post-punk/wave/gothic rock . I nostri brani sono alla posizione 3 e 4. La compilation esce in formato digitale e in cd digipack, già preordinabile (e ascoltabile) ai link nel palyer sottostante. Enjoy.
The second volume of the Dark Entries compilation is out, featuring tracks recorded during the live streaming of the radio program of the same name run by Elisabetta Laurini on Radio Elettrica. Seven italian post-punk/wave/gothic rock bands coming from SwissDarkNights label's roster, featuring my band, Video Diva. Our tracks are on position 3 and 4. Available in digital format and cd digipack. You can listen and pre-order it by following the link on the player. Enjoy.
Bands on Dark Entries Radio Sessions Vol. 02:
Starcontrol
Video Diva
The Coventry
Japan Suicide
Christine Plays Viola
The second volume of the Dark Entries compilation is out, featuring tracks recorded during the live streaming of the radio program of the same name run by Elisabetta Laurini on Radio Elettrica. Seven italian post-punk/wave/gothic rock bands coming from SwissDarkNights label's roster, featuring my band, Video Diva. Our tracks are on position 3 and 4. Available in digital format and cd digipack. You can listen and pre-order it by following the link on the player. Enjoy.
Bands on Dark Entries Radio Sessions Vol. 02:
Starcontrol
Video Diva
The Coventry
Japan Suicide
Christine Plays Viola
PAESAGGI RIVOLTI – TABLEAUX MOUVANTS
Inserito all'Interno del Festival L'Eredità Delle Donne
VENERDÌ 4 OTTOBRE 2019
ore 21:00
CHIESA DI SAN GIOVANNINO, VIA DI SAN GALLO, FIRENZE.
P A E S A G G I R I V O L T I – T A B L E A U X M O U V A N T S
Testi e voce: Alessandra Greco
Sonorizzazioni & Video: Davide Valecchi/almost automatic landscapes
Dal linguaggio alla fioritura di immagini testuali/visive, l’espressione del pensiero rivolto al femminile nel percorso di scrittura di Alessandra Greco, incontra il progetto musicale almost automatic landscapes di Davide Valecchi, attraverso la lettura degli studi inediti (2012/2016) fondati su ragionamenti inerenti l’udito, la vista e la liquidità scritti dall’autrice per NT (Nessun Tempo), dove lo sguardo si fa paesaggio (rivolto in) tableaux mouvants. Ne vengono scene e suoni che hanno a che fare con l’amnios della terra: una buona frequenza 432 Hz, dalla campitura fluida, disposta su un ampio e stratificato registro del reale. almost automatic landscapes, per Eredità delle Donne ha lavorato sul concetto di madre, che è dentro alla sua musica da sempre, cercando di evocare, in un contesto sonoro acqueo e amniotico, l’universo preverbale del grembo materno. I suoni nascono grazie ai sintetizzatori analogici, macchine non-digitali, quindi imperfette e organiche, che risentono delle condizioni ambientali di umidità e temperatura. È il caso del Lyra-8, strumento i cui suoni sono generati da microcircuiti elettrici attivati dal tocco delle dita, dove la condizione emotiva dell’esecutore è parte integrante del suono.
Video: Transparency by almost automatic landscapes(aal), april 2019
Evento organizzato da: Ass. Via San Gallo
accesso libero fino a esaurimento posti posti limitati ca 50
Per info e prenotazioni:
chiamare: 3473470663
o scrivere a: maryiacchi@hotmail.com
Ingresso: Gratuito
Maggiori Informazioni qui
Un brano inedito (con video)
A new ambient track composed while searching for new sounds for my next ambient album.
Sounds: Korg Dw-8000, Behringer DeepMind12, Dreadbox Erebus V3, SomaSynths Lyra-8
Un nuovo brano ambient composto mentre ero alla ricerca di nuovi suoni per il mio prossimo album.
Suoni: Korg Dw-8000, Behringer DeepMind12, Dreadbox Erebus V3, SomaSynths Lyra-8
almost automatic landscapes - darkness does not exist (unreleased)
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Una poesia inedita
Il viaggio fino all’olivo dove comincia l’estate
è una questione di poche centinaia di metri
ma il terreno restituisce piccoli oggetti meccanici
che non riconosco e mi fermo contro il tuo consiglio
perché questa in fondo è la nostra strada
e non so cosa sia successo in questi anni
passati a osservare ogni scheggia
tentando di assomigliare a qualcosa o a qualcuno.
Noi non apparteniamo a questo luogo mi dici
di fatto questo luogo non esiste
ascolta il tuo canto
fino a quando non sarà più nemmeno tuo
e mi vedrai come vedrai te stesso
insieme a coloro che credi perduti.
è una questione di poche centinaia di metri
ma il terreno restituisce piccoli oggetti meccanici
che non riconosco e mi fermo contro il tuo consiglio
perché questa in fondo è la nostra strada
e non so cosa sia successo in questi anni
passati a osservare ogni scheggia
tentando di assomigliare a qualcosa o a qualcuno.
Noi non apparteniamo a questo luogo mi dici
di fatto questo luogo non esiste
ascolta il tuo canto
fino a quando non sarà più nemmeno tuo
e mi vedrai come vedrai te stesso
insieme a coloro che credi perduti.
Una poesia inedita
Nel libro c'è scritto che il passato è tutto
ti dico fissando le minutaglie del sottobosco
cadute l'anno scorso o forse l’anno prima
come se la rovina fosse motivo d'orgoglio
come se riconoscermi nella caducità
equivalesse a stare al mondo.
Ma il tuo sguardo è di segno contrario
non parli perché non c’è bisogno
e lo so anche io che il passato non è nulla in fondo
anche se tutto quello che facciamo adesso
non è altro che camminare accanto.
ti dico fissando le minutaglie del sottobosco
cadute l'anno scorso o forse l’anno prima
come se la rovina fosse motivo d'orgoglio
come se riconoscermi nella caducità
equivalesse a stare al mondo.
Ma il tuo sguardo è di segno contrario
non parli perché non c’è bisogno
e lo so anche io che il passato non è nulla in fondo
anche se tutto quello che facciamo adesso
non è altro che camminare accanto.
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