Una poesia inedita
Qualche riga inedita
La strada del nutrimento
La mia nuova raccolta poetica La strada del nutrimento ha finalmente trovato casa. Una casa molto accogliente.
Con una bellissima prefazione di Massimiliano Bardotti e le altrettanto bellissime parole introduttive di Gregorio Iacopini e Riccardo Deiana, il libro esce, per mia gioia, per la Fara Editore di Alessandro Ramberti, con in copertina un dipinto di Dante Zamperini.
Ringrazio con tutto il cuore chi ha accolto con attenzione e cura le mie parole.
Il libro è disponibile fin da subito qui: https://www.faraeditore.it/Spiccioli-ruach/Stradanutrimento.html
e presto in tutti i canali di distribuzione libraria online.
La strada del nutrimento
è questa curva dismessa
separata dal percorso abituale
perché troppo vicina al precipizio.
Qui l'asfalto è dolce al tatto
e ci accoglie per un riposo
non necessario ma dovuto.
Seduti e rivolti verso il fiume
diamo inizio a un catalogo
di avvenimenti
che riguardano i dintorni
delle nostre mani
dove un mondo piccolissimo
è la migliore letteratura
che si possa desiderare.
Segnalazioni
La mia raccolta inedita di poesie La strada del nutrimento, dopo essere risultata finalista e segnalata ai concorsi letterari Bologna in Lettere, Premio Giorgi - Le Voci Della Luna e Casa di Dante, per il 2020, in una versione ampliata e revisionata, è segnalata anche al concorso Narrapoetando 2021 indetto dalla Fara Editore di Rimini.
Grazie di cuore ai giurati e ad Alessandro Ramberti.
La Fara Editore è e resterà sempre nel mio cuore. È grazie alla vittoria di un concorso letterario indetto da questa casa editrice, infatti, che la mia prima raccolta poetica Magari in un'ora del pomeriggio fu pubblicata nel 2011 .
Nell'articolo (link cliccando sulla foto sottostante) sono presentati i vincitori, con le motivazioni critiche e qualche estratto dalle loro opere. In fondo all'articolo potete leggere qualcosa di mio.
Le Ortique - La poesia di Brianna Carafa
Sul blog de Le Ortique, la cara Alessandra Trevisan, con cui ho spesso collaborato e che condivide con me un percorso di lettere e suoni (molto più articolato e approfondito il suo!) presenta la poesia di Brianna Carafa (1924-1978), autrice assolutamente da riscoprire e che si inserisce nel prezioso lavoro che il collettivo de Le Ortique sta svolgendo per il recupero di autrici sconosciute, poco valorizzate o ricordate della letteratura mondiale recente e non.
La particolarità è che all'articolo del blog, che potete leggere qui: https://leortique.wordpress.com/2021/02/03/la-poesia-di-brianna-carafa/ è abbinato un podcast con letture tratte dall'unica opera poetica della Carafa, uscita nel 1957 per i tipi di Carucci, a cura del collettivo Le Ortique e con un mio commento musicale, che si può ascoltare negli intervalli delle letture e per esteso nei 7 minuti finali del podcast.
Ringrazio di cuore Le Ortique e Alessandra Trevisan per l'invito a questo contributo musicale che ho offerto con gioia, lasciandomi ispirare dalle bellissime parole di Brianna Carafa.
Premio Giorgi e quattro poesie lette in video
4 righe inedite
Poesia & concorsi
Torno a scrivere qualcosa qui dopo un lungo periodo di pausa per comunicare che la mia raccolta inedita di poesie La strada del nutrimento è risultata finalista e segnalata in tre concorsi letterari. In ordine cronologico: Bologna in Lettere, Premio Giorgi, Premio Letterario Casa di Dante.
Questo sabato 3 ottobre sarò a Bologna insieme ai vincitori e segnalati per leggere alcune poesie tratte dalla raccolta. Trovate tutto nell'immagine qui sotto.
Le Ortique Open Mic
una poesia inedita
e anche se la stagione vera non ha nome
come non abbiamo nome noi
mi insegni che si possono guardare
con dolcezza errori e brevi risonanze
e portarli dove ogni irrealtà sarà disfatta
e sostituita da ciò che rimane
che è solo amore e che è tutto.
The Society Of Involuntary Dreamers
Qualche riga inedita
Segnalazione e una poesia
Nel pomeriggio mi sentivo vuoto
mentre entravo nella sala d'attesa
perché avevo paura della noia.
L'edificio era strano, senza uguali,
con stanze ad angoli non retti, alte,
tutto grigio celeste, tutto vecchio,
in vista neanche un libro o un giornalino.
Ci siamo messi a sedere in silenzio
poi ti ho visto sorridere e annuire
verso il riflesso che correva in basso
sul pavimento, dove una figura
generata dal sole e dal vetro
saliva fino alla parete opposta.
Qualche riga inedita
nell'aria arancione di giorni immobili
scambiando cose morte per bellezza
con i fantasmi che credevo amore.
Qualche riga inedita
Una poesia inedita
si stabilisca tra la superficie
e la luce che cade su un frammento
di mattone raccolto sulla strada
di casa e questa breve gioia che accende
il ricordo di un tempo non più nostro
tu mi rispondi che è solo il passato
la malattia e che la guarigione
avviene sempre per intero
e in una volta sola.
Un testo inedito
la luce sul tuo viso
perché la tonalità
mi ricorda un tempo
di mura confortevoli
un vento che parla
una separazione
e non si dice niente
senza imperfezione
senza un tradimento
di noi stessi.
PAESAGGI RIVOLTI – TABLEAUX MOUVANTS
Video: Transparency by almost automatic landscapes(aal), april 2019
Evento organizzato da: Ass. Via San Gallo
accesso libero fino a esaurimento posti posti limitati ca 50
Per info e prenotazioni:
chiamare: 3473470663
o scrivere a: maryiacchi@hotmail.com
Ingresso: Gratuito
Maggiori Informazioni qui
Una poesia inedita
è una questione di poche centinaia di metri
ma il terreno restituisce piccoli oggetti meccanici
che non riconosco e mi fermo contro il tuo consiglio
perché questa in fondo è la nostra strada
e non so cosa sia successo in questi anni
passati a osservare ogni scheggia
tentando di assomigliare a qualcosa o a qualcuno.
Noi non apparteniamo a questo luogo mi dici
di fatto questo luogo non esiste
ascolta il tuo canto
fino a quando non sarà più nemmeno tuo
e mi vedrai come vedrai te stesso
insieme a coloro che credi perduti.
Una poesia inedita
ti dico fissando le minutaglie del sottobosco
cadute l'anno scorso o forse l’anno prima
come se la rovina fosse motivo d'orgoglio
come se riconoscermi nella caducità
equivalesse a stare al mondo.
Ma il tuo sguardo è di segno contrario
non parli perché non c’è bisogno
e lo so anche io che il passato non è nulla in fondo
anche se tutto quello che facciamo adesso
non è altro che camminare accanto.